Partenza gara femminile 48° Giro podistico internazionale di Pettinengo

Doppietta kenyana tra le donne

Il vincitore designato non ha deluso le attese: Jacob Kiplimo, ugandese tesserato per l’Atletica Casone Noceto, 18 anni il prossimo novembre, ha vinto la 48ª edizione del Giro Internazionale di Pettinengo, battendo anche il record della corsa che ora è di 26 minuti e 21 secondi. Un record che era stato siglato nel 2010 dal kenyano Philemon Limo.
Kiplimo non ha avuto vita facile perché il kenyano Geoffrey Korir soprattutto si è rivelato un vero osso duro: già vincitore sabato del “Circuito di Biella” sul Miglio, anche sui 10 km saliscendi di Pettinengo è rimasto a lungo in scia della stella nascente ugandese, cedendo solo nella parte finale del terzo giro, ma riuscendo comunque a salire sul podio secondo (26’51” il suo tempo, 16° all-time) regolando l’eritreo Berhane Tesfaye e l’etiope Kinde Atanaw.
Primo italiano Ahmed El Mazoury (Casone Noceto), 10° assoluto con un pochi secondi di vantaggio sul lecchese Michele Fontana, ormai di casa a Biella e acclamatissimo dal pubblico di casa.
Subito a seguire i ragazzi d’oro della Corsa in Montagna tricolore con Cesare Maestri 12°, Nadir Cavagna 14°, Francesco Puppi 15° e Alex Baldaccini 17°.
Doppietta kenyana in ambito femminile con un solo secondo a dividere la vincitrice Joan Chepkemoi (12’28”) da Joyce Chepkemoi Tele, vincitrice del Miglio il giorno prima: le due hanno condotto in solitaria allungando nella seconda parte dei 4 chilometri di gara e duellando tra loro. Il tempo finale si inserisce al 13° posto nella classifica all-time. Sul podio con le due atlete africane anche la scozzese Eilish McColgan alla sua seconda presenza a Pettinengo e ormai diventata amatissima dal pubblico locale: ha terminato terza in 12’50” lasciandosi dietro la terza kenyana in gara Viola Jelegat. In 5ª posizione la migliore tra le atlete della Repubblica Ceca presenti: si tratta di Moira Stewartova. Ha preceduto le beniamica di casa Valeria Roffino: per la portacolori delle Fiamme Azzurre un’ottima prestazione e un sesto posto, prima tra le italiane in gara davanti alla promessa azzurra Alessia Scaini e all’altra nazionale Giulia Aprile.

Le categorie giovanili

In abito femminile le allieve e le junior hanno corso insieme alle stelle internazionali. Tra le Allieve vittoria per la ceca Adela Kolackova, atleta del 2001 della quale probabilmente sentiremo parlare in futuro. Sul podio anche la milanese Susanna Marsigliani (Fanfulla Lodigiana), spesso vista in gara nel Biellese, e la bresciana Giulia Bellini (Free-Zone). Tra le junior, invece, successo per la già citata Alessia Scaini (Atl. Saluzzo) davanti alle ceche Bara Placatkova e Gabriela Veigertova. Tra gli uomini gli Junior hanno corso nella gara internazionale. Esclusi il vincitore Kiplimo e l’etiope Gosa Eyob Habtesilasse (8° e premiato tra gli assoluti), ancora in questa categoria, il

migliore è stato il ceco David Foller, davanti al connazionale Petr Pavlisen e al primo italiano, Fabrizio Casorzo dell’Atl. Giò Rivera. Tra gli Allievi, invece, successo per Mequanint Navoni (Atl. Monza) davanti a Marco Zanzottera (Sangiorgese) al ceco Jan Svejnova: questa categoria, molto numerosa, ha gareggiato insieme ai master maschili su percorso di 4,3 chilometri.

Le categorie master

Poche le master femminili, anche loro come allieve e junior in corsa nella stessa gara delle stelle internazionali. Prima Michela Beltrando (Atl. Saluzzo) davanti alla compagna di squadra Barbara Verna e a Nicol Cavallese (Borgaretto 75). Tra i circa 100 master maschili vittoria con ampio margine per Massimo Galliano (Roata Chiusani) davanti a Gennaro Piermatteo (Daini Carate) e al biellese Adriano Zucco (Cambiaso Risso Genova). Nelle classifiche ufficiali allegate potrete estrapolare tutti i vincitori di categoria Master.

Il commento dell’organizzazione

A curare l’evento è stato come di consueto il Gac Pettinengo insieme a Biella Sport Promotion. Nessun particolare problema, nessun intoppo e grande clima di euforia sia durante la corsa, con tantissimo pubblico presente lungo il percorso, sia durante le premiazioni che si sono svolte a partire dalle ore 14 a Villa Piazzo a Pettinengo. Il “patron” Claudio Piana: «Nonostante numerose assenze per svariati infortuni lo spettacolo mi sembra sia stato di grande livello, sia oggi a Pettinengo che ieri a Biella. Per come si era messa la corsa non pensavo che Kiplimo ce l’avrebbe fatta a battere il record del percorso, ma questo ragazzo ha veramente un grande talento: molto contento di averlo avuto qui nuovamente e gli auguriamo tutti una grande carriera. Tra le donne una bella lotta tra due superatlete: felice anche per McColgan che è salita sul podio e che anche quest’anno abbiamo potuto apprezzare come donna oltre che come atleta. Molto contento per le belle prestazioni dei nostri Roffino e Fontana: averli in gara è sempre bello. Un ringraziamento a tutti gli sponsor che continuano a credere in queste due gare e che ci permettono di offrire al Biellese tutti questi campioni presenti e futuri: oggi qui c’era il meglio dell’atletica giovanile piemontese, oltre ai bravissimi ragazzi e alle ragazze dei comitati di Brescia e Milano. Infine, permettetemelo, un grazie gigantesco a tutti i miei collaboratori: ancora una volta impeccabili nella preparazione e nella gestione di questo doppio evento. Davvero una squadra di cui essere fieri».

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che spettacolo la 27ª edizione del “Circuito Città di Biella”

Oltre 750 atleti hanno animato il pomeriggio biellese per la 27ª edizione del “Circuito Città di Biella”, questo il nome ufficiale di quello che tutti ormai chiamano il “Miglio”.
Una giornata splendida sia dal punto di vista della partecipazione sia per il clima, perfetto per una manifestazione come questa: nessun intoppo per Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo che hanno organizzato nel migliore dei modi l’evento consegnando premi di notevole valore anche e soprattutto alle scuole biellesi che hanno partecipato attivamente a questo evento.

Circa 600 atleti-studenti di corsa nel cuore di Biella

Sono state 81 le staffette delle medie inferiori e 52 quelle delle medie superiori per un totale di poco più di 600 atleti-studenti che hanno corso un giro dell’anello di 800 metri nel cuore di Biella.
Per gli studenti del Liceo Scientifico Avogadro una motivazione in più: oggi è stato ricordato come a lui sarebbe piaciuto il professor Dino Fraire, un uomo di sport, venuto a mancare tragicamente e troppo presto. Un pensiero per lui prima della partenza e il suo nome su un cartellino attaccato alla maglietta di ognuno degli studenti della scuola biellese peraltro premiata come la più numerosa con 104 partecipanti, 4 in più dell’IIS Q. Sella di Biella. A vincere tra le staffette, invece, è stata quella del Quintino Sella Acomposta da Alessandro Farina, Paolo Orsetto, Lucrezia Mancino e Alessio Crosa che ha battuto per un solo secondo quella dell’Avogadro A composta da Nicola Patti, Ludovica Megna, Matteo Solesio e Samuele Osti. Sul terzo gradino del podio l’IIS Cossatese A con Marco Fila Robattino, Samuela Grosso, Edoardo Morello e Alessandro Caucino.
Tra le medie inferiore, invece, ben 9 gli istituti comprensivi presenti: il più numeroso è stato quello di Candelo-Sandigliano con 70 presenze, davanti a Biella3 e a Trivero.
Proprio l’IC Trivero A ha vinto la staffetta grazie alle prestazioni di Giulia Agostinetto, Margherita Bonetti, Alessandro Mancin, Remigio Gila e Pietro Chigioni. Al secondo posto l’IC Cossato A con la squadra di Andrea Millepezzi, Valentina Rimoldi, Lorenzo Forlin, Giorgia Mno e Fabio Casadei. Terza la squadra A dell’IC Mongrando con Carlo Papa, Domenico Spilinga, Lorenzo Della Pina, Aurora Pillepich e Clara Gavietto.

Il miglio dei campioni parla keniano

Il “Miglio dei Campioni” ha appassionato il folto pubblico presente a bordo percorso: vedere correre personaggi di così alto livello ha davvero un grande fascino. In ambito maschile non ha avuto vita facile il kenyano Geoffrey Korir: ha vinto col tempo di 4’22” ma ha dovuto guardarsi bene dal un terzetto di atleti della Repubblica Ceca arrivati a pochissimi metri. Sul podio Vojtech Podjukl e Jakub Smetana, rispettivamente a 2 e a 3 secondi dal vincitore.

Tra le donne stesso discorso: in questo caso solo 3 decimi di secondo hanno separato la vincitrice, la kenyana Joyche Chepkemoi Tele, dalla scozzese Eilish McColgan. Per entrambe tempo di 4’48” con la kenyana ad avere la meglio negli ultimi 5 metri dopo un testa a testa per tutto il rettilineo finale. Sul terzo gradino del podio l’azzurra Giulia Aprile dell’Esercito che ha chiuso in 5’01” regolando la junior Elisa Palmero.

La camminata del Fair play

A metà pomeriggio la passeggiata del Fair Play, promossa dal Panathlon e alla quale hanno partecipato oltre ad alcuni panathleti anche i tre portacolori biellese delle Fiamme Azzurre: gli azzurri Valeria Roffino e Stefano Sottile (che è valsesiano ma assegnato al reparto di Biella della Polizia Penitenziaria) e il master Salvatore Saia.

La corsa degli Special Olympics

Prima del “Palio del Miglio” riservato ai master, hanno ricevuto meritati applausi gli atleti e le atlete Special Olympics dell’Asad accompagnati da Marco Marangone: per loro tre serie sugli 80 metri del rettilineo finale con grande impegno e altrettanta competitività. Come ha ricordato Claudio Piana: «Una grande dimostrazione di inclusione, che noi per primi abbiamo voluto anni fa e che con grande orgoglio portiamo avanti».

Il palio del miglio

Il finale è tutto per il Palio del Miglio, purtroppo disertato da alcune società locali, ma che ha comunque avuto un grandissimo successo con quattro serie maschili e una femminile combattute ed emozionanti.
La vittoria è andata a Francesco Nicola nell’equilibratissima serie riservata ai più giovani, ovvero le categorie AJPSM.
Nelle categoria Master successi per Matteo Biolcati Rinaldi (M35), Marco Ghiardo (M40), Elvio Vinzio (M45), Mario Goio (M50), Valentino Osiliero (M55), Guido Spinazzola (M60), Roberto Danasino (M65) e Riccardo Manferdini (Over M70). Tra le donne, invece, Lucrezia Mancino è stata la migliore Ajpsf, mentre tra le master successi per Marica Mainelli (F40/45), Loredana Patteri (F50/55), Angela Alloisio (Over F60).
La vittoria del “Palio” verrà sancita in un secondo tempo dopo i calcoli combinati.

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Dopo aver annunciato la presenza dell’azzurro Yohaness Chiappinelli, della scozzese Eilish McColgan e delle azzurre Valeria Roffino, Martina Merlo e Giulia Aprile altri grandissimi nomi saranno in gara a Pettinengo domenica.

Claudio Piana e lo staff di Biella Sport Promotion e del Gruppo Amici Corsa, grazie all'aiuto di numerosi partner quali Eurometallica, Tessitura Delpiano, Lauretana, Botalla, Farm Company, Microtech, Patti e Cabbia, regaleranno agli sportivi biellesi un grandissimo campione che torna sulle strade biellesi a distanza di un anno: si tratta l’ugandese Jacob Kiplimo, vincitore nel 2016 quando doveva compiere ancora 16 anni, il più giovane nella lunga storia della quasi cinquantenaria manifestazione pettinenghese.

Chi è l'ugandese Jacob Kiplimo

Nel suo palmares una medaglia di bronzo nel 2016 ai campionati mondiali Under 20 sui 10mila metri con quello che è il suo personale di 27’26”68. Nel 2017 si è laureato campione del mondo juniores di Corsa Campestre, mentre nel 2018 è stato argento junior sui 10mila metri. Ha gareggiato anche all’Olimpiade dei Rio, chiudendo 26° sui 5000 metri. Nel 2018 ha vinto il Cross Country dei Cinque Mulini.

Un grande avversario dall'Etiopia

A provare a conquistare il successo a Pettinengo ci sarà anche l’etiope Imane Merga Jida, atleta che compirà 30 anni il giorno dopo la gara pettinenghese. Anche lui ha assaporato un titolo mondiale: fu campione iridato nel Cross Country nel 2011 e argento nel 2013. Anche in Italia lo ricordiamo protagonista: al Cross del Campaccio, vinse nel 2016 e arrivò secondo nel 2017, mentre nel 2011 vinse i 5000 metri del golden Gala a Roma. Sui 10000 metri, invece, ha conquistato il bronzo mondiale nel 2011. Correrà anche il miglio di Biella.

Il meglio della corsa in montagna azzurra: un poker di atleti mondiali

Non ci saranno i fratelli Bernard e Martin Dematteis, in passato più volte in gara a Pettinengo, ma Claudio Piana è comunque riuscito a portare al “Giro Internazionale” altri personaggi della Corsa in Montagna italiana, protagonisti anche a livello mondiale.

Francesco Puppi

L’atleta di punta è Francesco Puppi 26enne lombardo dell’Atletica Valle Brembana, bronzo mondiale nel 2015 al Mondiale Lunghe Distanza e bronzo agli Europei nel 2017. E’ stato anche campione d’Italia nel 2015 sul chilometro verticale. Nel 2017 la sua più grande affermazione: vinse l’argento al Mondiale Lunghe Distanze, medaglia poi trasformata in oro a tavolino per la squalifica per doping sanzionata all’eritreo Petro Mamu. Nello stesso anno ha anche debuttato in maratona a New York chiudendo primo italiano al 19° posto assoluto. Qualche settimana fa a Canillo col suo settimo posto assoluto ha trascinato l’Italia alla medaglia d’argento a squadra al Mondiale in salita, mentre a luglio chiuse ottavo all’europeo di Corsa in Montagna dove vinse l’oro a squadre.

Nadir Cavagna

In quell’occasione 12° assoluto fu Nadir Cavagna, classe 1995 anche lui tesserato per l’Atletica Valle Brembana. Atleta più volte campione italiano nelle categorie giovanili nel Cross Country è stato 4° al mondo nel 2014 in categoria juniores, anno in cui gli è stata assegnata l’onorificenza di atleta lombardo dell’anno. Nel 2018 ha vinto la sua prima mezza maratona, in Valle Camonica, col tempo di 1h04’35” ed è sceso per la prima volta soto i 30 minuti (29’57”) sui 10mila conquistando il bronzo tricolore.

Alex Baldaccini

Il terno secco arriva con la presenza di Alex Baldaccini, 17 volte in maglia azzurra, classe 1988 anche lui Atl. Valle Brembana, vincitore esattamente un anno fa della WMRA World Cup la Coppa del Mondo di Corsa in Montagna. Per lui anche due successi nel prestigioso Memorial Partigiani Stellina dove nel 2017 ha preceduto il già citato Francesco Puppi. Nel 2016 il risultato di punta, invece, fu l’argento a squadre al mondiale di Corsa in Montagna (9° assoluto). Nel suo palmares 2 ori e 3 argenti mondiali a squadre, 3 ori europei e un argento a squadre, un argento e due bronzi individuali.

Cesare Maestri

Il poker arriva con Cesare Mestri, classe 1993 del Atl. Valli Bergamasche Leffe, 4 volte in nazionale, più volte tricolore da junior e promessa nella corsa in montagna. Oro europeo a squadre nel 2016 quando ha conquistato anche il 4° posto individuale. Nel 2017 ha vinto il titolo italiano di Corsa in Montagna su lunghe distanze ed ha esordito in mezza maratona chiudendo in 1h05’54”. Nel 2018 ha vinto la prestigiosa Mount Washington Road Race negli Stati Uniti d’America, l’argento europeo individuale e l’oro a squadre agli europei di Corsa in Montagna.

Un azzurro specialista della strada: Ahmed El Mazoury

Un altro nazionale azzurro è confermato a Pettinengo: si tratta di Ahmed El Mazoury, classe 1990, argento europeo Under 23 sui 10000 nel 2013, per anni alle Fiamme Azzurre, ma oggi tesserato Casone Noceto. In questa specialità ha vinto il titolo italiano nel 2017, mentre nel 2018 è stato argento tricolore sui 10 km su strada.

E non è tutto

Altri nomi importanti verranno comunicati nei prossimi giorni: si sta definendo, infatti, la vasta partecipazione di atleti e atleti dalla Repubblica Ceca, come sempre graditi ospiti a Pettinengo e al “Circuito di Biella”. In dirittura d'arrivo anche qualche nome di livello mondiale per le gare femminili.

Il giro di Pettinengo dei Master

Come ogni anno il “Giro Internazionale di Pettinengo” sarà aperto anche alle categorie Master. Gli uomini gareggeranno in una gara a loro dedicata su un percorso rinnovato di quattro chilometri, mentre le donne avranno l'onore e l'onore di correre insieme alle campionesse, naturalmente con classifica separata.

Decisamente cospicua la presenza di atleti africani alla 48ª edizione del “Giro Internazionale di Pettinengo”: come tutti gli anni Claudio Piana e lo staff di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo sono riusciti a portare sulle nostre strade stelle conclamate o probabili futuri campioni.

Dopo aver annunciato la presenza dell'ugandese Jacob Kiplimo, già vincitore nel 2016 e vincitore sabato del “Giro al Sass a Trento” dell'etiope Imane Merga Jida, oltre a quella dell’azzurro Yohanes Chiappinelli, è arrivata l'ufficializzazione di altri sette atleti africani: altri tre provenienti dall’Etiopia e uno rispettivamente da Eritrea, Uganda, Kenya e Tanzania.

Kinde Atanaw, etiope classe 1993, è un atleta in ascesa finalmente in forma al 100 per cento dopo un paio di anni passati con qualche problema fisico. In passato ha corso in 27’36” sui 10 chilometri ed è arrivato quasi ad abbattere il muro dell’ora nella mezza maratona dove ha un personale di 1h00’17”.
E’ etiope anche Jiksa Tadesse Tolosa, ventenne selezionato per i mondiali di mezza dove ha chiuso 23° assoluto in 1h01’50”. Nel 2018 è salito sul podio alla mezza di Amburgo, corsa in 1h02’19”.

Il più giovane degli etiopi è Eyob Gosa Habtesilasse, classe 1999, con un personale di 30’45” sui 10 chilometri.

E’ nato in Eritrea, invece, Berhane Tesfay quest’anno 4° alla Tilburg 10 miles e vincitore della Almere City Run sui 10 chilometri. Oltre che su strada è atleta di alto livello nel Cross Country specialità nella quale nel 2018 ha vinto il titolo nazionale, piazzandosi poi al 10° posto ai Campionati Africani.

Abel Chebet è ugandese ed ha compiuto da poco 20 anni. Titolare del tempo di 29’22” sui 10mila metri e di 1h02’18” nella mezza maratona dove sta puntando a scendere sotto l’ora allenandosi con il più noto connazionale Joshua Cheptegei, argento ai mondiali del 2017 sui 10mila.

Un atleta che sarà per la prima volta in gara in Italia (e probabilmente in Europa) è il tanzaniano Elisha Wome del quale non ci sono dati statistici ma che è sicuramente un altro nome da segnarsi sul taccuino e da ricordare tra qualche anno.

Ultimo ma non ultimo per classe e palmares Geoffrey Kipkirui Korir, kenyano classe 1996, con un personale di 28’05” sui 10mila metri. In Italia lo abbiamo visto vincere il Cross di Vallagarina nel 2016 e salire sul podio nello stesso anno alla 5 Mulini quando fu terzo. Nel suo palmares la medaglia d’argento juniores ai mondiali di Cross del 2015. E’ rientrato in gara in questa stagione dopo il servizio militare in patria.

Ma c'è anche chi è riuscito a battere Mo Farah...

Ma non è finita. In gara a Pettinengo ci sarà anche un personaggio molto conosciuto dalle nostre parti (vive da tempo in Ossola) che non potrà puntare al successo ma che può vantarsi di aver battuto in carriera niente meno che il britannico Mo Farah, campione olimpico dei 5000 metri piani e dei 10000 metri piani a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016. Si tratta di Vasyl Matviychuk, mezzofondista ucraino classe 1982: la gara di cui parliamo è del 2001 a Thun in Svizzera quando vinse il titolo europeo junior nel Cross Country, precedendo l'ancora non famoso Mo Farah (che vinse a sua volta il primo oro qualche mese dopo agli europei junior sui 5000) e l'azzurro Stefano Scaini. Nel suo palmares anche un 27° posto in Maratona ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.

E poi un biellese d'adozione...

E per chiudere un biellese d'adozione che terrà alti i colori dell'Aeronautica Militare sui saliscendi pettinenghese: sarà della corsa, infatti, anche il lecchese Michele Fontana, ormai da tempo residente dalle nostre parti. Più volte campione d'Italia a livello giovanile sia nel Cross Country sia in pista, ha fatto parte della nazionale azzurra di Cross nel 2017, facendo così il suo esordio in azzurro. Specialità che lo ha visto podio tricolore assoluto quest'anno quando ha conquistato il bronzo.

Tre africane, tutte kenyane, anche tra le donne

La più titolata è Joan Chepkemoi, atleta di stanza in Olanda: classe 1993 è tra le migliori africane sulle Siepi, bronzo ai Giochi del Commonwealth del 2014 e al 5º ai Giochi “All Africa” nel 2015 sui 3000 metri. In questa stagione ha preso parte ad alcune tappe della Diamond League ottenendo un 6° posto a Shanghai. Ha un personale di 16’01”7 sui 5000 e di 9’20”22 sulle Siepi che la colloca intorno al 20° posto nel ranking mondiale con un'idea ben precisa in testa: mondiali di Doha 2019 e Olimpiade di Tokyo 2020.

La quasi omonima Joyce Chepkemoi Tele è nata nel 1995 ed è nuova a gare in Europa: vanta un personale sui 10 km di 32’22” siglato in occasione del 2° posto alla “Rabies Free” a Kapsabet in Kenya nel mese di settembre. Più conosciuta in Italia è Leonidah Jemwetich Mosop, atleta del 1991, quest’anno tra marzo ed aprile seconda alla mezza maratona del Lago Maggiore e alla mezza di Azkoitia in Spagna e vincitrice della 10 km di Bucarest in Romania. Sui 21 ha un personale di 1h10’11”.

La sfida è lanciata al gruppo di atlete già presentate nei giorni scorsi: la scozzese Eilish McColgan e le azzurre Valeria Roffino, Martina Merlo e Giulia Aprile.

I partner dell'evento

L'impegno di Biella Sport Promotion e del Gruppo Amici Corsa Pettinengo è notevole, oltre che nella ricerca di atleti di primissimo livello, anche sotto il profilo delle partnership, senza i quali il “Pettinengo” non potrebbe esistere. Grazie dunque a Eurometallica, Tessitura Delpiano, Lauretana, Botalla, Farm Company, Microtech, Patti e Cabbia e Regione Piemonte ma anche a tutti i piccoli sponsor che ogni anno concorrono al successo di questa manifestazione.

Il giro di Pettinengo dei Master

Come ogni anno il “Giro Internazionale di Pettinengo” sarà aperto anche alle categorie Master. Gli uomini gareggeranno in una gara a loro dedicata su un percorso rinnovato di quattro chilometri, mentre le donne avranno l'onore e l'onore di correre insieme alle campionesse, naturalmente con classifica separata.

Due giorni di grande atletica sull'asse Biella-Pettinengo con il grande doppio evento proposto da Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo: si parte sabato nel cuore di Biella per la 27ª edizione del “Circuito Città di Biella” organizzato in collaborazione con il Biella Running; domenica, invece, l'appuntamento è al mattino sulle strade di Pettinengo per la 48ª edizione del “Giro” appuntamento internazionale che anche quest'anno vedrà al via grandissimi campioni provenienti da svariate parti del mondo. Entrambe le manifestazioni proporranno eventi nell'evento riservati sia ai più giovani che agli amatori.

Tutto questo grazie all'aiuto di numerosi partner, fondamentali nella sempre più complessa caccia alle risorse necessarie per poter proporre un doppio evento di questo livello: Eurometallica, Tessitura Delpiano, Lauretana, Botalla, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Farm Company, Microtech, Patti e Cabbia. Oltre ai partner istituzionali quali Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Biella e Comune di Pettinengo.

GRANDI NOMI INTERNAZIONALI AL VIA
UNA MEDAGLIATA EUROPEA: EILISH MC COLGAN

A distanza di un anno torna a Biella e a Pettinengo (sarà in gara in entrambe le manifestazioni) la scozzese Eilish McColgan, atleta classe 1990 nata a Dundee ha rappresentato il Regno Unito nelle ultime due edizioni dei giochi olimpici, nel 2012 a Londra e nel 2016 a Rio de Janeiro e punta diritto a Tokyo 2020. E' una specialista del mezzofondo dai 1500 ai 5000 metri, nonchè delle Siepi. Lo scorso anno è stata apprezzata, oltre che per la sua classe, anche per la sua cordialità: quest'anno nobilita ancor di più le due manifestazioni considerando che in estate a Berlino ha conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Europei Assoluti di Atletica Leggera sui 5000 metri.

Una stella azzurra: Yohanes Chiappinelli

Una medaglia a Berlino quest'estate l'ha vinta anche Yohanes Chiappinelli, mezzofondista della nazionale azzurra e del Centro Sportivo Carabinieri, classe 1997 nato ad Addis Abeba in Etiopia e residente da quando aveva sette anni a Siena: ai recenti campionati europei ha gustato il dolce sapore della medaglia di bronzo sui 3000 Siepi. Quest'estate ha vinto anche il bronzo ai Giochi del Mediterraneo, sempre sui 3000 Siepi. Negli anni precedenti è stato tra i migliori atleti europei nelle Siepi: nel 2015 oro agli Europei Juniores, nel 2017 oro agli europei Under 23. Non disdegna anche la partecipazione a gare di cross: nel 2014 è stato oro a squadre agli europei juniores e 5° individuale, mentre nel 2015 ha vinto l'argento a squadre. A livello mondiale spicca un 5° posto nel 2016 sui 3000 siepi quando era in categoria Under 20. Nel passato è riuscito anche nell'impresa di ottenere il record italiano junior sui 3000 Siepi (8'32”66) abbassando il tempo di un mito dell'atletica italiana quale è Francesco Panetta, campione del mondo nel 1987. Gareggerà solo a Pettinengo.

La beniamina biellese: Valeria Roffino

Non mancherà a Pettinengo nemmeno Valeria Roffino, una delle atlete biellesi più affezionate a questa manifestazione. Portacolori della Fiamme Azzurre vanta numerosi titoli italiani giovanili (il primo nel 2005), universitari ed assoluti ed è specialista nelle Siepi, sui 5000 metri e nel Cross Country: in queste ultime due ha conquistato nel 2018 la medaglia di bronzo tricolore. A livello internazionale ha collezionato quest'anno la sua decima presenza con la maglia azzurra.

Altre due campioness italiane: Martina Merlo e Giulia Aprile

Martina Merlo e Giulia Aprile sono altre due pluricampionesse italiane che vedremo in gara nel fine settimana atletico biellese: entrambe in carriera hanno vestito la maglia della nazionale azzurra.
Martina Merlo, torinese di Rosta, classe 1993, portacolori dell'Aeronautica Militare, gareggerà solo a Pettinengo: nel 2010 ha vinto il suo primo titolo italiano, da allieva sui 2000 siepi. Nel 2018, dopo il tricolore assoluto di cross, ha tolto oltre venti secondi al primato personale con 9:43.83, per diventare sui 3000 siepi la quarta azzurra di sempre.
E' invece siciliana di Augusta (anche se oggi vive a Livorno) Giulia Aprile, mezzofondista del 1995, tesserata per il gruppo sportivo dell'Esercito Italiano. Ha vinto il suo primo titolo italiano nel 2012 sui 1500 categoria allieve, collezionandone poi oltre una decina, l'ultimo (assoluto) ad inizio settembre a Pescara sempre sulla stessa distanza. Essendo una specialista dei 1500 metri gareggerà sabato nel Miglio e poi si cimenterà domenica anche a Pettinengo.

e non è tutto

Altri nomi importanti verranno comunicati nei prossimi giorni: Claudio Piana e il suo staff stanno attendendo le conferme definitive di altri atleti che renderanno ancora più fantastica questa due giorni biellesi. Si tratta di grandi personaggi italiani, ma anche di stelle di altissimo livello internazionale: dall'Africa sicuramente qualche campione del mondo. L'attesa è quasi finita. State con noi.

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