I numeri sono eloquenti: oltre 450 atleti al via della 4ª edizione del “Balcone del Biellese Trail”, organizzato questa mattina a Pettinengo da Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo, con la collaborazione dell’Asd Pettinengo e del Comune di Pettinengo.
Tre tipi di percorso: il durissimo “large” di 37 chilometri, partecipato da una settantina di trailer; l’impegnativo “medium” di 21 chilometri, che ha raccolto il maggior numero di adesioni, vuoi anche per la sua valenza di prova unica del Campionato Regionale Trail Fidal; il piacevole “small” di 8 chilometri che raccolto anche tanti atleti non tesserati che hanno voluto misurarsi in una corsa in natura in una bellissima zona del Biellese.
Tanto sterrato, tanti boschi da attraversare, tante impegnative salite e altrettanto laboriose discese, qualche ammaccatura susseguente a imprevedibili capitomboli e alcuni errori di percorso, nonostante la presenza di numerosi cartelli e segni indicatori e di molti volontari sul percorso. Ottimo il “terzo tempo” con i prodotti dell’eccellenze biellesi Menabrea, Patti, Lauretana e Botalla, nonché con l’ottima polenta-salsiccia-gorgonzola offerta a tutti i partecipanti nel tepore della palestra comunale di Pettinengo. Tanti i premi assegnati grazie alla partnership con le aziende Microtech, Patti, Eurometallica (golden sponsor), Tessitura Delpiano, Farmcompany e Cabbia (silver sponsor).
Primo successo per Jacopo Musso nel K8
Per Barbara Merlo è la seconda vittoria
Partiamo dal trail “small”, 8 chilometri con un dislivello di 400 metri. Non è riuscito a completare il suo personale tris Alessandro Mello Rella: il biellese dell’Atletica Saluzzo, vincitore delle due ultime edizioni, ha chiuso al secondo posto assoluto col tempo di 34’44”. Vittoria per Jacopo Musso del Vittorio Alfieri Asti col tempo di 34’31”. Al terzo posto Massimiliano Barbero Piantino (35’45”), il cui nome non passerà però alla storia e non sarà inserito nell’albo d’oro in quanto iscritto come “non competitivo”. Terzo gradino del podio dunque per Silvio Gambetta del Boggeri Arquata (36’37”).
In ambito femminile primo gradino del podio per Barbara Merlo dello Splendor Cossato che infila così la seconda vittoria su questa distanza dopo quella del 2014: 43’36” il suo tempo finale. Al secondo posto Rosetta La Delfa del Gaglianico 74 al traguardo in 44’03” e al terzo Sonia Destro dello Zegna in 44’55”.
Enzo Mersi imbattibile nel k21: fa poker
Debhora Li Sacchi per la prima volta vincitrice
Velatta e Li Sacchi campioni regionali
Taglia “medium”, 2 chilometri e circa 1050 metri di dislivello: Enzo Mersi non si fa attendere e scrive per la quarta volta il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. Quest’anno il pollonese dell’Atletica Monterosa Fogu chiude in 1h29’18” con un piccolo errore di percorso che poteva costare caro considerando la caratura del pià immediato inseguitore: al secondo posto, infatti, conclude l’ultramaratoneta pluricampione d’Italia Stefano Velatta (Olimpia Runners) con un distacco di soli 41 secondi e un po’ di paura dopo un rovinoso capitombolo. Terzo è Vincenzo Ambrosio (Dragonero) al traguardo in 1h32’12” mettendo in fila altri due biellesi, ovvero Carlo Torello Viera (Genzianella) e Fabio Bosio dell’Olimpia Runners.
La maglia di campione regionale assoluto finisce indosso a Velatta essendo Mersi tesserato per società valdostana; argento per Ambrosio e bronzo per Torello Viera.
In ambito femminile vittoria e titolo regionale per Debhora Li Sacchi dell’Olimpia Runners al traguardo in 1h47’59” con un vantaggio di circa 30 secondi su Chiara Giovando dell’Atletica Monterosa. Sul terzo gradino del podio Eufemia Magro (Dragonero) arrivata in 1h51’14”. A seguire Anna Caporusso della Uisp Avis Ivrea (1h56’44”) e la vercellese Silva Szego (Atl. Vercelli, 2h03’25”). Sul podio regionale, dunque, oltre a Li Sacchi anche Magro e Szego.
Ivan Camurri e Monica Moia sono i primi vincitori del K32
Taglia “large”, 37 chilometri e ben 1505 metri di dislivello. In ambito maschile vince uno dei grandi nomi del trailer piemontese, il valsesiano Ivan Camurri, tesserato Gsa Valsesia: il suo tempo è di 3 ore 12 minuti e 20 secondi. Poi un “buco” enorme: il gruppo in lotta per il secondo posto formato da cinque atleti, infatti, ha sbagliato strada allungando di circa 5km. Sale sul secondo gradino del podio, dunque, Matteo Frezzato dell’Atletica Candelo col tempo di 4h01’24”, mentre terzo è Davide Bordonaro dell’Atletica Vercelli col tempo di 4’08’57”.
Tra le donne successo per Monica Moia dell’Asd Bognanco col tempo di 4’15’04 che di fatto beneficia dell’errore di percorso di Agnese Valz Gen (anche lei nel gruppetto sopracitato): la biellese taglia al secondo posto in 4h32’07” dopo aver dominato sino al 25° chilometro circa. Sul terzo gradino Giulia Magnesa dell’Atletica Casone Noceto al traguardo in 4h44’01”.