C’è un nuovo record alla Biella-Piedicavallo: lo ha siglato domenica mattina Italo Quazzola, portacolori della scudettata Casone Noceto: il 24enne valsesiano ha vinto col fantastico tempo di 1h04’28”, abbattendo il precedente limite sul nuovo percorso di 18,5 km (630 m di dislivello) che era nelle mani di Alberto Mosca, vincitore nel 2018 in 1h07’15”. Una prestazione eccezionale considerando anche il caldo che ha accompagnato gli atleti: una ventina di gradi in partenza e 17 all’arrivo con percorso quasi completamente in pieno sole.
Quazzola ha avuto come compagno di avventura sino ad Andorno il lombardo Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana, 1h06’55) atleta tra i migliori in Europa nella corsa in montagna: quasi due minuti e mezzo il divario tra i due al traguardo.
In terza posizione il già citato Alberto Mosca (Atl. Potenza Picena), primo biellese, che ha chiuso in 1h07’55” correndo per metà gara fianco a fianco con Edward Young (Valchiusella), primo nella passata edizione e arrivato in 1h08’31” in linea con i suoi migliori tempi sul percorso. A completare il podio dei premiati anche Michele Belluschi (Atl. Recanati) staccato di 7 minuti e mezzo dal vincitore.
In ambito femminile resiste, invece, il tempo di Giorgia Morano: la torinese, assente quest’anno, vinse nel 2018 in 1h17’57”. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro è un’altra torinese, Camilla Magliano classe 1985 tesserata Podistica Torino e nel 2017 vincitrice di prestigiose gare di corsa in montagna nonché convocata in nazionale. Infortunata lo scorso anno è ora in piena forma ed ha chiuso in solitaria in 1h19’07”. Al secondo posto Lara Giardino (Biella Running, 1h23’44”) tre volte sul primo gradino del podio ma in questa occasione lontana sia dalla vincitrice (oltre 4 minuti e mezzo) sia dal suo personale fissato in 1h21’05” nel 2017.
Gli altri tre premi sono andati nell’ordine alla polacca Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana, 1h27’23”), Elisa Almondo (Dragonero, 1h29’14”) e a Laura Mazzucco (Pam Mondovì-Chiusa Pesio, 1h35’34”).
Bis di Francesco Carrera e primo successo di Arianna Reniero nella Balma-Piedicavallo entrambi col nuovo record
Nella corsa più corta dalla Balma a Piedicavallo, invece, si conferma sul primo gradino del podio il borgosesiano Francesco Carrera andando a regalare il secondo successo di giornata all’Atletica Casone Noceto: il suo tempo di 24’58” abbassa di quattro secondi il precedente record che già gli apparteneva dall’anno scorso. Sul secondo gradino del podio il torinese Stefano Rolland (Pod. Torino, 26’05”) arrivato a circa un minuto. Sul terzo gradino il primo biellese: è Massimiliano Barbero Piantino (Atl. Saluzzo) al traguardo in 27’12”.
In ambito femminile il podio è per due terzi biellese. Ha vinto la 16enne Arianna Reniero (Atl. Gaglianico): reduce da due splendide prestazioni a livello nazionale nel Cross Country ha chiuso i 7 km di gara (350 metri di dislivello) in 32’13” andando a prendersi il record nonostante fosse esordiente, abbattendolo di ben un minuto e mezzo. A 25 secondi la ventenne Angelica Bernardi (Biella Running) altra esordiente capace di una prestazione eccellente. Al terzo posto Rachele Young (Pod. Valchiusella, 34’19”), vincitrice nel 2017.
Crescono i numeri: superata quota 300
Complessivamente in crescita il numero dei partecipanti: nelle due gare furono 295 nel 2018 mentre in questa edizione si torna sopra i 300 con un totale esatto di 312 dei quali 6 ritirati (5 nella lunga e 1 nella corta).
Proprio sul numero totale di classificati è stata stilata la prima delle due classifiche a squadre che ha premiato col Memorial Paolo Bellini l’As Gaglianico 74 presente con 37 atleti; al secondo posto il Biella Running (32) che si è aggiudicato la Coppa Microtech e al terzo il Gsa Valsesia (26) al quale è andata la Coppa Lauretana.
Nella classifica a punti, stilata considerando i primi 100 della Biella-Piedicavallo e i primi 50 della Balma-Piedicavallo, ha vinto il trofeo in memoria del fondatore della gara Ismar Pasteris il Biella Running: premio consegnato dalla figlia Maura Pasteris. Al secondo posto il Gaglianico 74 al quale è andato il trofeo in memoria di Enrico Rizzo e al terzo il Gsa Valsesia che si è aggiudicato la Coppa Botalla Formaggi.
Nella Biella-Piedicavallo oltre ai premi in denaro destinati ai primi 5 uomini e alle prime 5 donne per un monte complessivo di 1600 euro sono stati premiati anche i primi cinque di tutte e 18 le categorie master: tutto questo grazie all’intervento di numerosi partner quali Cabbia, Eurometallica, Botalla, Lauretana, MA Service, Microtech, Menabrea, Tessitura Delpiano e Patti che hanno affiancato Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo nell’organizzazione di questo evento.