Edizione numero 44 per la più classica delle corse su strada biellesi: la Biella-Oropa, memorial Ismar Pasteris in onore dell'ideatore della gara. Sabato pomeriggio si rinnoverà per l'ennesima volta quello che è un vero pellegrinaggio sportivo verso la Madonna Nera di Oropa: forse la gara più amata del territorio, di sicuro una delle più partecipate tra le agonistiche approvate Fidal.
Quando mancano un paio di giorni alla scadenza delle preiscrizioni (il termine è fissato alle 24 di giovedì sul sito www.biellasport.net) gli organizzatori, Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo in collaborazione con il Gs Pavignano, incassano già ben 250 iscritti. Numeri che sicuramente cresceranno considerando l'assenza di alcuni gruppi che notoriamente arrivano all'ultimo, oltre naturalmente a tutti gli atleti “last-minute” che potranno iscriversi sabato pomeriggio sino alle 17.30 sul luogo di partenza prima dell'avvio fissato per le ore 18.00.
Oltre che nella corsa agonistica approvata Fidal si può partecipare alla manifestazione, che è patrocinata dal Comune di Biella, anche in forma non competitiva nella camminata ludico-motoria Fiasp che seguirà lo stesso percorso della corsa competitiva e che avrà un costo di iscrizione più basso ma non darà accesso ai premi e alla classifica di categoria.
Il percorso
La Biella-Oropa 2019 sarà la 15ª sullo stesso percorso di 12,2 chilometri con partenza da via Lamarmora fronte Atl a Biella e arrivo davanti ai cancelli del Santuario di Oropa. Una lunga salita che sgrana il gruppo già alle prime rampe e che mette a dura prova anche i migliori nel ripido ed impegnativo tratto al Favaro. Quota di arrivo intorno ai 1150 metri sul livello del mare, il che vuol dire oltre 700 metri di dislivello rispetto alla partenza.
I premi
Gli organizzatori anche quest'anno hanno messo in palio un montepremi decisamente interessante, ovvero ben 6000 euro, di questi 1650 saranno suddivisi tra i migliori 5 uomini e le migliori 5 donne al traguardo: la premiazione è prevista intorno alle 19.30 in zona arrivo. Dal 6° classificato in avanti, invece, verranno assegnati complessivamente 121 premi in natura di valore decrescente così suddivisi: ai primi 8 delle categoria JPSM, M35, M40, M45, M50, M55, JPSF, F35, F40, F45, F50 e F55, nonchè ai primi 5 delle categorie M60, M65, OVER M70, F60 e OVER F65. Un orologio verrà assegnato in caso di nuovo record del percorso.
Partner dell'evento sono Panificio Patti, Botalla Formaggi, Menabrea, Eurometallica, Lauretana, Tessitura Delpiano, Cabbia e Microtech, mentre per la sicurezza dei partecipanti è assicuraro il servizio medico, l’assistenza della polizia e dei volontari della protezione civile e dell’AIB Piemonte.
Per tutti gli iscritti un premio di partecipazione speciale, il ristoro di fine gara e la possibilità di cenare in uno dei ristoranti convenzionati della zona al costo di 10 euro: un buono verrà consegnato insieme al pettorale prima dell'inizio della gara.
I primi nomi caldi
In attesa delle iscrizioni last minute nomi di rilievo per l'edizione 2019 della Biella-Oropa sono quelli di Alberto Mosca (Atl. Potenza Picena), ultimo biellese primo al traguardo nella gara (vince nel 2012 e nel 2014) e Lara Giardino (Biella Running), vincitrice nel 2015 e 6ª l'anno scorso, mentre da fuori provincia hanno garantito la loro presenza Giuseppe Molteni (Desio), sul primo gradino del podio nel 2016, Maamari El Mehdi (Fulgor Prato Sesia) e Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana), 5ª nella passata edizione. Non dovrebbe essere della gara Edward Young, vincitore nella passata edizione, alle prese con i postumi di un infortunio.
I record
Il record di presenze è dato 2014 con ben 570 atleti al via: quota 500 che è stata superata anche nel 2015 (505), nel 2017 (558) e lo scorso anno (524).
Sul percorso attuale, quindi dall’edizione 2005, il record è dell’atleta marocchino Abdelhadi El Hachimi che nel 2007 vinse col tempo di 47’55”, un solo secondo in meno rispetto a quello dell’azzurro Marouan Razine, primo al traguardo nel 2017. Nella top-10 anche un biellese: è Alberto Mosca che ha il 6° tempo nelle ri-edizioni grazie al 48'37" con il quale vinse nel 2014. Sono 27 gli atleti al traguardo sotto i 50 minuti e solo 10 sotto i 49 minuti.