Il Giro di Pettinengo incorona due "gazzelle" africane impreziosendo il bottino complessivo di successi di Kenya e Etiopia che salgono rispettivamente a 28 e 15 vittorie: sono questi i Paesi più titolati della manifestazione.
In linea con i pronostici le due prove top della 49ª edizione andata in scena domenica mattina sugli insidiosi saliscendi pettinenghesi, organizzata in maniera impeccabile da Gac Pettinengo e Biella Sport Promotion, sotto l'attenta regia del patron Claudio Piana.
La gara internazionale maschile è stata vinta dal 17enne etiope Tadese Worku con il tempo di 26'50", crono che si inserisce al 17° posto della classifica all-time. Worku, di fatto, ha condotto la gara dai primi metri e, di fatto, per tutta la gara, ha controllato gli avversari, in questa occasione decisamente inferiori. Sul secondo gradino del podio il primo dei tre kenyani: è l'esperto Jonh Kipcoech, arrivato in 27'10" con un vantaggio di 6 secondi su Dickson Simba Niakundi. Fuori dal podio James Kibet che ha rimediato addirittura 1'26" dal vincitore.
Bella la lotta per la prima posizione tra gli italiani: sono stati a lungo in gruppo in sei e alla fine l'ha spuntata il valdostano di origine marocchina Omar Bouamer, di recente medaglia di bronzo tricolore sui 10mila metri, al traguardo in 28'18" con 10 secondi sul valsesiano Italo Quazzola (Casone Noceto). A completare la top 10 il ceco Viktor Sinagl (il giorno prima vincitore del miglio di Biella), il valsesiano Francesco Carrera (Casone Noceto), il campionissimo di corsa in montagna Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) e l'ucraino Vasyl Matviychuk (Gabbi Bologna) che ha vinto la volata lunga con Michele Fontana (Aeronautica), primo biellese al traguardo. Il secondo, Matteo Lometti (Ugb), ha chiuso in eccellente 18ª posizione.
Senza rivali anche la vincitrice della prova femminile. L'argento mondiale Margaret Chelimo Kipkemboi ha mostrato tutta la sua grazia e la sua classe cristallina infilando la 5ª prestazione di sempre: 12'21" il suo crono al termine di una corsa per metà in solitaria. Le ha resistito per un paio di chilometri solo la 21enne compatriota kenyana Esther Wangui Waweru, arrivata poi con 27 secondi di ritardo.
Torna a parlare italiano il podio: il terzo gradino se lo sono conteso per buona parte di gara Giovanna Epis (Carabinieri, 12'54"), Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 12'58") e Martina Merlo (Aeronautica, 12'59"), arrivate nell'ordine dal 3° al 5° posto con selezione sull'ultima salita.
Altre tre biellesi tra le prime 20 al termine di una gara decisamente di alto livello: l'allieva Arianna Reniero (Gaglianico) 16ª, la junior Lucrezia Mancino (Ugb Biella) 19ª e l'allieva Eloisa Marsengo (Gaglianico) 20ª.
Le gare giovanili: in evidenza gli atleti cechi ma gloria anche per i biellesi
Otto le province che hanno preso parte al Trofeo delle Province con gradita presenza di Milano e Aosta oltre alla vari rappresentative dei comitati territoriali piemontesi.
Ha vinto proprio Milano con 580 punti, davanti a Cuneo con 490 e, clamorosamente, a Biella/Vercelli che con 475 che ha preceduto niente meno che Torino. Tantissimi i premi in buoni valore e in natura assegnati in tutte le categorie, sia a livello individuale, sia di squadra, grazie alla partnership con Tessitura Delpiano, Lauretana, Botalla, Eurometallica, Farm Company, Microtech, Patti, Cabbia, Edilspe Incip, Menabrea e MA Service e, dal punto di vista istituzionale, con Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Biella e Comune di Pettinengo fondamentali nella riuscita di questo evento che, lo ricordiamo, coinvolge ogni anno dagli 800 ai 1000 atleti in gara tutti in una intensa mattinata agonistica.
Decisamente alto il livello nelle categorie Allievi: in ambito femminile successo per la ceca Karolina Sasynova (13'56" su percorso di 4 km) e secondo gradino del podio per la biellese Arianna Reniero (Atl. Gaglianico, 14'11") davanti alla lombarda Nicole Coppa (Bracco Atletica, 14'29") che ha preceduto di soli due secondi Eloisa Marsengo (Atl. Gaglianico, 14'31").
Tra i maschi, invece, la vittoria è andata al ceco Nico Boketta (13'30" su percorso di 4.3 km) e anche qui c'è un biellese sul podio: si tratta di Paolo Orsetto (Atl. Vercelli, 13'45"). Terzo Carlo Luciano Bedin (Team-A Lombardia, 13'53").
Le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e assegnavano anche il titolo regionale di corsa su strada, oltre che concorrere per il trofeo delle province.
Tra i Cadetti vittoria (e titolo) per Kirili Polikarpenko (Cus Torino) che ha chiuso i 2.6 km del percorso in 9'06" regolando in volata lunga il ceco Matej Placatka (9'08") e il biellese Lorenzo Farasin (9'09") argento regionale. Sul podio piemontese anche Francesco Mazza (Atl. Saluzzo).
Tra le Cadette, invece, primo posto per la ceca Tereza Placatkova con il tempo di 6'29" su percorso di 1800 metri. Seconda e medaglia d'oro regionale Adelaida Badini Confalonieri (Cus Torino, 6"31). Argento e bronzo rispettivamente Matilde Bagnus (Valle Varaita, 6'52") e la biellese Anastasia Zucco (Atl. Stronese, 6'56").
Tra i ragazzi vittoria per Alessio Romano (Roata Chiusani) in 5'04" su percorso di 1400 metri a argento biellese grazie a Pietro Gardini (Bugella, 5'06"). Terzo Riccardo Giuliano (Dragonero, 5'09").
Tra le Ragazze, infine, successo di Iolanda Donzuso (Milano Atletica) su percorso di 1100 metri, ma grande soddisfazione biellese con la maglia di campionessa regionale finita indosso a Costanza Antoniotti (Bugella), 4ª assoluta in 4'16". Sul podio piemontese anche Giuditta Bonardi (Ossolana Vigezzo, 4'17") e Maria Elena Romano (Alessandria, 4'20").
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