Giorno dopo giorno si sono aggiunti grandi nomi per questa 25ª edizione. Ricapitoliamo quelli già presentati nei giorni scorsi e integriamo con tutti gli altri sino ad ora arrivati.
SARA DOSSENA, bergamasca di nascita, classe 1984, attualmente tesserata per la 101 Running di Gallarate. Dossena nel 2017 è stata campionessa italiana assoluta sui 10 km in pista e su strada e nel 2018 chiuse al 6° posto l’Europeo di Mezza Maratona, vincendo l’oro in Mezza Maratona ai Giochi del Mediterraneo. Con i risultati ottenuti nel 2019 era una delle atlete italiane che avrebbero preso parte alle Olimpiadi di Tokyo, poi rinviate al 2021.
Per l’atleta lombarda è un graditissimo ritorno sulle strade che portano ad Oropa: vinse nel 2017 con il tempo di 54 minuti e 21 secondi, che è di fatto il secondo crono di sempre dietro solo a quello record ottenuto da Valeria Straneo nel 2011 quando corse in 52'16”.
CATHERINE BERTONE (At. Sandro Calvesi Aosta), una delle portacolori azzurre in maratona all’Olimpiade di Rio de Janeiro, quando stupì il mondo chiudendo 25ª assoluta in 2h33’29 all’età di 44 anni. Successivamente fu poi 8ª agli Europei di Berlino nel 2018 in 2h30’06” Un’atleta che da tempo vive in Valle d’Aosta ma che ha tanti legami e tanti tifosi anche nel territorio biellese. Si riproporrà, dunque, la sfida del 2017 quando Dossena vinse in 54’21”, secondo tempo di sempre, e Bertone giunse seconda in 55’47”, terzo tempo di sempre. Sulle strade della Biella-Oropa ricordiamo la valdostana seconda anche nel 2008 e 4ª nel 2011.
SARA BROGIATO, classe 1990 di Moncalieri, è in forza all'Aeronautica Militare ed ha un curriculum di tutto rispetto con alcune presenze in nazionale (Cross Europei, Mezza maratona mondiale, Coppa Europa 10mila). Nel 2020 ha chiuso 6ª gli italiani di mezza maratona, specialità nella quale era stata bronzo tricolore nel 2019 e oro nel 2017. Per lei quest'anno anche il successo nella prestigiosa “Corsa di Miguel” a Roma. Nel Biellese ha già corso, prendendo parte da protagonista al Giro Internazionale di Pettinengo.
LISA BORZANI: padovana, classe 1979, da tempo residente in Valle d'Aosta, tesserata Bergamo Stars, nazionale azzurra ai campionati del Mondo di Trail Running nel 2017 e nel 2018 e plurivincitrice del Tor des Geants.
La canavesana CHIARA GIOVANDO (Atl. Monterosa Fogu Arnad, classe 1979) è atleta di primissimo piano nel mondo del trail e della corsa in montagna, nazionale azzurra lunghe distanze al mondiale dell’anno scorso in Argentina. La scorsa settimana ha vinto il “Colle Braida Trail Valgioie” e durante l’estate si è dedicata alla sua altra grande passione, lo scialpinismo. Nel Biellese la ricordiamo vincitrice al Casto e protagonista in altre gare.
GLORIA BARALE, classe 1985 portacolori del Cus Torino si ripresenta alla Biella-Oropa dopo la conquista del secondo posto assoluto nella passata edizione. Nella parte finale del 2019 si era imposta nella 2 Mulini di San Paolo Solbrito, e si era aggiudicata anche il Cross del Panaton a Prato Sesia.
Ultima in ordine di tempo l'iscrizione della cuneese LORENZA BECCARIA 23enne in forza all'Atletica Saluzzo, più volte inserita nei gruppi di lavoro della nazionale italiana di Corsa in Montagna. Lo scorso anno ha conquistato la medaglia d'argento tricolore agli italiani di corsa in montagna lunghe distanze. Per lei anche il successo alla 12 km di Cuneo. Nel 2020, prima del lockdown, è stata poi seconda nel prestigioso Filetta Trail di Malonno.
In ambito maschile, invece, il nome caldo è quello di XAVIER CHEVRIER (Atl. Valli Bergamasche Leffe) è uno degli atleti di punta della nazionale italiana di Corsa in Montagna: 9° al mondo l’anno scorso in Argentina (con bronzo a squadre) e bronzo individuale europeo in Svizzera (con argento a squadre). In passato un oro individuale europeo (2017), 3 ori europei a squadre (2013, 2015, 2017) e svariati argenti e bronzi, oltre un 5° posto individuale mondiale nel 2017. Nel 2020 ha ottenuto anche il bronzo individuale ai campionati italiani di mezza maratona con il tempo di 1’03”25. Doveva essere parte della nazionale azzurra per il mondiale in Polonia previsto il 17 ottobre, ma ha deciso di rinunciare non essendo in piena forma per affrontare quella distanza. Biella lo abbiamo già potuto ammirare nel giro di Pettinengo, oltre che vincitore alla Biella-Piedicavallo 2016.
Tra i favoriti anche RENE' CUNEAZ valdostano classe 1988 in forza al Cus Pro Patria Milano. E' salito agli onori della cronaca nel novembre del 2019 quando si aggiudicò il titolo italiano assoluto in Maratona. Sempre nel 2019 aveva sfiorato il podio ai campionati italiani dei 10 km su strada, chiudendo al 4° posto.
Valdostano è anche OMAR BOUAMER (Gp Parco Alpi Apuane, classe 1989), infermiere impegnato in prima linea contro il Covid all’ospedale Parini di Aosta, lo scorso anno si è fatto notare siglando il nuovo record della “Metà Mezza di Aosta” su distanza di 11km e vincendo la T Fast 10K di Torino. Nel 2020, prima del lockdown, con la nuova maglia delle Alpi Apuane ha conquistato il titolo regionale toscano nel Cross Country.
Dalla Lombardia, invece, arriva GIUSEPPE MOLTENI (Atl. Desio), atleta del 1982 ormai di casa a a Oropa: fu vincitore della 41ª edizione nel 2016 e protagonista anche nelle successive quando chiuse 5° nel 2017, 4° nel 2018 e 3° nel 2019.
Lombardo è anche il 28enne MICHELE BELLUSCHI (Grottini Recanati) che una quindicina di giorni fa si è imposto nella Mezza Maratona di Monza e ad inizio anno, prima del lockdown, aveva vinto sulla stessa distanza anche a Novara. Anche lui è stato più volte in gara a Oropa pur senza mai salire sul podio.
L'ossolano MARCO GIUDICI (Sport Project Vco, nato nel 1995) è assolutamente in forma e potrebbe essere una delle sorprese della Biella-Oropa di sabato prossimo: quest’anno ha corso i 5000 in 14’34” e ha appena vinto la 10 km alla Salomon Running a Milano in 32’29”. Nel 2019 fu sul primo gradino del podio al Trail di Vogogna, gara di 18 chilometri.
In chiave biellese ha confermato la sua presenza il plurivincitore ALBERTO MOSCA (Atl. Potenza Picena), uno dei beniamini dell’atletica biellese: classe 1978 compete ancora alla pari con atleti di altissimo livello molto più giovani di lui. Conosce l’asfalto e i cubetti della Biella-Oropa come se fossero la sua casa: ha vinto nel 2012 e nel 2014, salendo sul terzo gradino del podio nel 2015, terminando 5° nel 2016 e 4° nel 2019. Fu anche protagonista nella prima edizione sul nuovo percorso (nel 2005) quando terminò terzo. E’ anche uno dei pochi atleti a vantare dei podi sul percorso originale di 11,3 chilometri in uso dal 1973 al 2002: 3° nel 1997, vincitore nel 2000 e 2° nel 2002.
Il percorso
Il percorso sarà quello ormai consolidato negli ultimi anni con partenza da via Lamarmora fronte Atl e arrivo di fronte ai cancelli del piazzale del Santuario di Oropa dopo 12 chilometri e 200 metri e un dislivello di circa 740 nel quale spiccano le salitone del Favaro dove si tocca una pendenza anche del 13 per cento: l'ottima notizia è che tutte le strade interessate dalle frane di venerdì notte sono tornate transitabili. La 45ª edizione ricorda per la 16ª volta il fondatore della gara Ismar Pasters ed assegnerà anche i trofei Panificio Patti, Eurometallica, Botalla Formaggi e Lauretana, e tra i partner annovera anche altre eccellenze del territorio quali Menabrea, Microtech e Cabbia.
Il programma
Le norme anti-Covid hanno obbligato gli organizzatori a qualche modifica. La più importante è quella legata alla partenza che è stata “spezzata” in tre. Alle ore 15 partiranno tutte le donne e gli uomini over 60; alle 15.15 toccherà ai master maschili da M45 a M55; alle 15.30 tutti gli altri uomini. Le premiazioni saranno fatte intorno alle ore 17 nel piazzale di arrivo e coinvolgeranno i primi 5 uomini e 5 donne assolute con un montepremi totale di circa 1200 euro. Le premiazioni di tutte le categorie saranno self service non appena disponibili le classifiche.
I records
Il record femminile sul nuovo percorso (dal 2005 ad oggi) appartiene a Valeria Straneo che si impose nel 2011 con il tempo di 52'16”. Dietro di lei Sara Dossena (54'21” nel 2017) e due atlete terze a pari tempo, Ivana Iozzia e Catherine Bertone al traguardo in 55'47” rispettivamente nel 2012 e 2017.
Sono solo 18 le donne che sono arrivate al traguardo con un crono inferiore all'ora: la migliore biellese è Elena Romagnolo, vincitrice nel 2018 in 56 minuti netti.
Il record maschile, invece, è dell'atleta marocchino (oggi naturalizzato belga) Abdelhadi El Hachimi che nel 2007 vinse in 47'55”. L'azzurro Marouan Razine si è avvicinato nel 2017 ad un solo secondo, mentre terzo in questa classifica è Tommaso Vaccina, vincitore nel 2009. Complessivamente sono 29 gli atleti capaci di correre al di sotto dei 50 minuti la distanza da Biella a Oropa dal 2005: uno solo è biellese, si tratta di Alberto Mosca che ha come primato 48'37” (7° tempo di sempre) ottenuto nel 2014.
Le norme Anti-COVID
Per tutti gli atleti sarà obbligatorio correre i primi 500 metri con la mascherina, conservandola per poterla reindossare dopo aver tagliato il traguardo.
Come negli anni passati è previsto il trasporto delle borse degli atleti dalla partenza all'arrivo, ma non sarà più organizzato il bus di rientro: i partecipanti potranno usufruire degli autobus di linea dell'Atap che prevedono partenza da Oropa alle 17.53 e alle 19.08 con arrivo in zona partenza gara a Biella.
Le norme anti-Covid non permettono di organizzare il ristoro post-gara aperto a tutti: all'arrivo al traguardo l'organizzazione consegnerà una busta chiusa con il premio di partecipazione e un piccolo ristoro personale.
Lungo il percorso, al 5° chilometro, sarà presente un ristoro idrico dove verranno fornite bottigliette di acqua sigillate.
Per tutti i partecipanti, in caso di necessità, è assicurato il servizio medico e l'assistenza sul tracciato da parte del Gruppo Volontari AIB. Sarà presente alla partenza e all'arrivo il personale sanitario della Sogit - Croce di San Giovanni che si occuperà della misurazione della temperatura corporea. Un'ambulanza precederà il primo atleta e una seguirà l'ultimo.