Come spesso accaduto nelle ultime edizioni della gara, il vincitore è uscito dagli iscritti last minute, almeno per quanto riguarda il settore maschile. Mentre tra le donne c’è la conferma dell’ottimo periodo di forma di quella che in quest’annata è l’atleta biellese di punta tra le non professioniste.
VINCE IL MAROCCHINO TARIQ BAMAAROUF
In avvio parte forte Damiano Gentina (Pod. Arona) che stacca subito di una ventina di metri il gruppone e fa gara di testa per circa 3 chilometri, prima di essere risucchiato (terminerà poi 16° assoluto). Uno dei protagonisti annunciati è il biellese Stefano Velatta (Gaglianico 74) che però si trova a fare i conti con tre iscritti last minute, ovvero il vercellese Matteo Pezzana e i marocchini El Mostafa Rachhi, spesso in gara nel Biellese, e Tariq Bamaarouf, atleta pressochè sconosciuto fino ad un anno e salito poi alla ribalta con un terzo posto alla Turin Marathon nell’ottobre 2015.
Questi quattro atleti comandano a lungo, affiancati da un altro biellese, Marco Menonna: la gara è molto tattica e con un ritmo blando che fa il gioco di Velatta abituato a distanze ben più lunghe.
La svolta al 18° chilometro quando Menonna cede di qualche metro, mentre davanti Bamaarouf sembra averne più degli altri: l’allungo arriva deciso nel rettilineo tra Ponderano e Biella. Il divario diventa evidentemente incolmabile al 20° con il futuro vincitore che conserva una ventina di secondi di vantaggio: chiuderà in 1h18’01”, tempo alto come preventivabile visto il ritmo tenuto.
La lotta per il podio è serrata tra Pezzana (già terzo nel 2014), Velatta e Rachhi, arrivati in quest’ordine al traguardo con il vercellese a vincere la volata lunga sul biellese e il marocchino a rallentare vistosamente nell'ultimo chilometro causa un guaio fisico. Per Velatta, dunque, la soddisfazione di essere il primo uomo biellese a salire sul podio da quando la gara è nata nel 2008.
A seguire Menonna chiude 5° precedendo Nicola Memè e Francesco Piccinelli. Ultimo sul “podio premi” (allargato a 8 dall’organizzazione) è Luca Giovannini dell’Atletica Candelo, arrivato appaiato al compagno di squadra Massimo Pasqual Cucco che ha voluto lasciare all’amico la posizione con un gesto cavalleresco.
LARA GIARDINO SENZA RIVALI TRA LE DONNE
In ambito femminile nessuna iscritta dell’ultim’ora eccellente, anzi, poco prima della partenza arriva il forfait telefonico di Katarzyna Kuzminska, vincitrice nel 2014, bloccata da un guasto tecnico alla sua auto.Così Lara Giardino ha la strada spianata: è prima donna dall’inizio alla fine e chiude in 1h27’28”, anche in questo caso tempo molto alto rispetto alle vincitrici delle precedenti edizioni.
Sul podio con Giardino salgono Elena Graziano (Running Center Club Torino) staccata di oltre 8 minuti e Cinzia Cucchi (Gp Talamona) a quasi 10 minuti. Tra le migliori 8 premiate dall’organizzazione anche un’altra biellese: si tratta di Paola Birolo, ultramaratoneta dell’Olimpia Runners che ha terminato 5ª assoluta in 1h41’53”.
I ringraziamenti
Al termine delle due gare ricco rinfresco per tutti, come da tradizione nelle gare organizzate da Gac e Biella Sport Promotion e la soddisfazione da parte di Claudio Piana per un doppio evento riuscito molto bene. Majors Sponsor della manifestazione sono stati Lauretana, Formaggi Botalla, Eurometallica e Serramenti Biellese, affiancati dai Silver Sponsor Panificio Patti, Manifattura Golf e Microtech e dai supporter Auto Var Bi-Var, Birra Menabrea, Insoft Osra srl e Banca Generali. Fondamentale l'aiuto del Corpo Volontari AIB Piemonte, nonchè la collaborazione della Polizia Municipale di Biella., Occhieppo Inferiore, Mongrando, Borriana, Sandigliano e Ponderano e il contributo della Protezione Civile di Occhieppo Inferiore, Mongrando, Borriana Sandigliano e Ponderano. Le foto della manifestazione saranno visibili sul sito www.biellaedintorni.it di Carlo Bolla, fotografo ufficiale della manifestazione.
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