La 45ª edizione della Biella-Oropa verrà ricordata come quella dove sono caduti contemporaneamente entrambi i record del percorso.
E non solo, perché i 570 partenti (su 651 preiscritti) vanno ad eguagliare il record di presenze datato 2015. Potevano essere molti di più ma un ingorgo imprevisto in tangenziale a Torino ha fatto fare marcia indietro ad un paio di gruppi provenienti dal Cuneese e dalle valli del Torinese occidentale.
Un'edizione nella quale sono state rispettate tutte le normative anti-covid in vigore, anche in forma più restrittiva rispetto a quanto richiesto dai protocolli, e che ha visto la fattiva collaborazione di AIB Piemonte e S.O.G.IT. e Croce di San Giovanni di Cossato nella gestione dell'evento, per quanto concerne la sicurezza dei partecipanti.

EMILY COLLINGE è LA NUOVA REGINA

La partenza della gara femminile della 45a edizione della Biella-Oropa 2020

Assente Sara Dossena per un malessere di stagione, la vetrina l’ha avuta tutta per se la nazionale inglese Emily Grace Collinge (Atl. Alta Valtellina), atleta che da tempo vive a Sondrio e che ha deliziato i presenti con la sua corsa fatta allo stesso tempo di potenza esplosiva e grazia sublime ed è salita sulle strade di Oropa con un passo da campionessa europea (e seconda al mondo) quale è stata in passato. Il suo tempo finale ha disintegrato il record di Valeria Straneo che resisteva dal 2011: “Emmie” ha chiuso in 50’59 (contro il 52’16” precedente) dopo una gara condotta in solitaria fin dalla prima salita dopo solo un chilometro e mezzo dei 12,2 previsti.

Emily Collinge vincitrice della Biella-Oropa 2020

Dietro hanno battagliato a lungo per il secondo posto due atlete azzurre: alla fine l’ha spuntata la valdostana olimpionica Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), una delle beniamine dei tifosi biellesi, con il tempo di 55’53”, crono di poco superiore al suo best (55’47” nel 2017). Dietro di lei Sara Brogiato (Aeronautica Militare) che con un finale di 56’41” si infila al settimo posto della classifica di tutti i tempi. Catherine Bertone e Sara Brogiato Sotto l’ora di gara e tra le prime 20 della all-time anche le altre due premiate, pure loro atlete che hanno frequentato la nazionale azzurra: parliamo di Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo), quarta in 57’48” (10ª all-time) e di Camilla Magliano (Pod. Torino), 5ª in 58’59” (15ª all-time). Insomma una vera edizione record al femminile, che rimarrà a lungo negli occhi di chi ha potuto goderne.

OMAR BOUAMER IL NUOVO RE

Podio Femminile Biella-Oropa 2020

Una defezione importante poco prima dell’avvio, quella di Xavier Chevrier, ma anche qui lo spettacolo e le emozioni non sono mancante. Un gruppetto ha subito strappato nei primi chilometri, rimanendo unito sino al quinto. Poi sulle prime salitone del Favaro il valdostano di origine marocchina Omar Bouamer (Gs Parco Alpi Apuane) ha cambiato passo e ha fatto vedere tutta la sua classe. Spinto dai tanti tifosi biellesi lungo il percorso e con il lombardo Andrea Astolfi ad una ottantina di metri, ha allungato deciso ed è arrivato sotto lo striscione del traguardo con il fantastico tempo di 47’46”, nuovo record assoluto del percorso. Dopo ben 13 anni, dunque, è caduto il primato che apparteneva dal 2007 all’atleta belga di origine marocchina Abdelhadi El Hachimi.

La partenza della gara maschile

Sul secondo gradino del podio Andrea Astolfi (Cus Pro Patria Milano) che ha sempre tenuto sulle corde il vincitore, con il tempo di 48’05”, entra al terzo posto della classifica all-time, a dimostrazione di quanto sia stato alto il livello della gara. A onor del vero il tempo reale, verificato successivamente alla validazione delle classifiche, è di una decina di secondi più basso a causa di un errore tecnico nella misurazione. Terzo un atleta ormai affezionato alla Biella-Oropa: si tratta del lombardo Giuseppe Molteni (Atl. Desio), già vincitore nel 2016, 5° nel 2017, 4° nel 2018 e 3° anche l’anno scorso. Il suo crono è di 48'59" suo best time in questa gara: 15° di sempre. Al quarto posto un altro fedelissimo della nostra gara, nonostante sia anche lui lombardo: è Michele Belluschi (Grottini Team Recanati) che ha terminato in 49’20”, 20° di sempre. Cinque i premiati e dunque gloria anche per un altro atleta marocchino di nascita e residente in lombardia: Soufiane El Aoufi (Pro Sesto Atletica), partito fortissimo in testa al gruppo. 49’45” il suo crono. La premiazione ha visto la presenza del sindaco di Biella Claudio Corradino, del suo vice Giacomo Moscarola, del delegato provincia Fidal Gino Marangoni e del Fiduciario Tecnico Regionale del Piemonte, Cleliuccia Zola.

Podio Maschile Biella-Oropa 2020

LA PARTENZA IN TRE “ONDE”

E’ stata questa la novità più rilevante di questa edizione. Una scelta, dettata dal buonsenso degli organizzatori, che ha suddiviso gli atleti in tre onde di 180/200, applicando in maniera ancor più restrittiva le regole anti-Covid che limitano il numero di partenti a 500 per ogni gruppo. Una scelta che si è rivelata vincente per quanto concerne la gara femminile, che è stata spettacolarizzata rispetto al passato. Ma anche da rivedere nella sua gestione maschile considerando che la terza onda, (quella dei migliori), si è mescolata con la seconda (quella dei master 45-55) ha creato qualche difficoltà a riconoscere i valori al traguardo. Tutta esperienza da mettere a frutto per il futuro come ha sottilineato anche Claudio Piana: «La scelta delle tre partenze si è rivelata certamente interessante e per certi versi vincente. In futuro probabilmente varieremo qualcosa magari proponendone una solo femminile e una sola maschile per renderla ancora migliore. Sono comunque felicissimo per come sono andate le cose: le notizie del mattino con le due defezioni di Chevrier e Dossena e la rinuncia di un paio di gruppi per il traffico mi aveva messo di malumore, ma poi la gara è stata magnifica, il tempo ha tenuto, sono arrivati due record e tutti si sono dimostrati molto coscienziosi per quanto concerne l’uso di mascherine e il distanziamento sociale».

>GLI ATLETI BIELLESI

Sono stati pochi rispetto alle passate edizioni. Probabilmente il lungo lockdown e la mancanza di gare in zona per circa 6 mesi ha bloccato molti runner che non se la sono sentiti di affrontare un percorso duro e selettivo come quello della Biella-Oropa. Il miglior biellese al traguardo è stato Alessandro Ferrarotti (Climb Runners) arrivato al 7° posto in 50’25”. Tra le donne, invece, appena fuori dalla top-10 l’inglese residente nel biellese Natalie White (Climb Runners), 11ª in 1h05’36”.

I VINCITORI DELLE VARIE CATEGORIE

Ai primi 5 uomini e alle prima 5 donne della classifica assoluta sono andati premi in denaro per un montepremi di circa 1200 euro. Grazie alla partnership con le aziende Panificio Patti, Eurometallica, Botalla Formaggi e Lauretana, Menabrea, Microtech e MA Service si sono potuti premiare anche i primi 5 di ogni categoria con premi in natura. Le vittorie sono state conquistate da Giulia Guglielmetti (Fulgor Prato, jpsf), Natalie White (Climb Runners, F35), Nicol Albina Cavallera (Borgareto 75, F40), Elena Soffia (Maratoneti Cassano Magnago, F45), Maria Cristina Guzzi (San Marco Us Acli, F50), Gabriella Gallo (Castellania Gozzano, F55), Maria Giovanna Cerutti (Gsa Valsesia, F60), Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Genova, F65), Gianna Annita Vaccari (Gaglianico 70, F70+), Renè Cuneaz (Cus Pro Patria Milano, jpsm), Vezio Bozza (Atl. Santhià, M35), Gabriele Tonon (Cambiaso Risso Genova, M40), Dario Rognoni (Cus Pro Patria Milano, M45), Adriano Nicolelli (Atl. Settimese, M55), Francesco De Napoli (Atl. Santhià, M60), Flavio Mangili (Atl. Paratico, M65) e Giovanni Grassini (Campus Varese Runners, M70+).

IL TROFEO ISMAR PASTERIS

La 45ª edizione della Biella-Oropa coincideva anche con la 16ª edizione del Trofeo Ismar Paster, in memoria del fondatore della gara, assegnato alla prima società della classifica a punti: la vittoria è andata all’Atletica Santhià con 1102 punti, davanti a Gsa Valsesia (1027) e Climb Runners (987). Il Trofeo Panificio Patti-Eurometallica alla società più con il maggior numero di atleti al traguardo è andato alla Pietro Micca Biella Running con 27, davanti al Gsa Valsesia con 25 e al Gaglianico 74 con 24.

GLI AMICI DI “PASSIAMO ANCHE NOI”

Gli amici di

Alla 45a edizione della Biella-Oropa hanno preso parte anche un gruppone di runners denominato “Passiamo anche noi”: sono stati gli angeli custodi di 5 atleti special provenienti da Piemonte e Lombardia che hanno affrontato la salita a Oropa in carrozzella. Per loro una partenza in pompa magna tra gli applausi degli atleti e del pubblico presente tra la prima e la seconda “onda” e l'arrivo al traguardo in parata, dopo circa 2 ore. Un grandissimo esempio di come lo sport possa e debba essere inclusivo, sempre.

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Cresce il numero di iscritti alla 45ª edizione della Biella-Oropa, in programma sabato 10 ottobre: sono quasi 400 nella mattinata di giovedì 1 ottobre, quando mancano ancora 7 giorni alla scadenza, fissata per le ore 24 di giovedì 8 sul sito www.biellasport.net. Ma cresce anche il tasso tecnico degli atleti che si sfideranno sui 12,2 km che uniscono il capoluogo al Santuario della Madonna Nera.

Dopo le conferme di Sara Dossena e di Lisa Borzani (vedasi comunicato numero 2), Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo, organizzatori dell'evento, sono lieti di dare il benvenuto ad altri due atleti di altissimo livello. Saranno al via Sara Brogiato e Renè Cuneaz.

Sara Brogiato (foto Colombo_Fidal)

Sara Brogiato, classe 1990 di Moncalieri, è in forza all'Aeronautica Militare ed ha un curriculum di tutto rispetto con alcune presenze in nazionale (Cross Europei, Mezza maratona mondiale, Coppa Europa 10mila). Nel 2020 ha chiuso 6ª gli italiani di mezza maratona, specialità nella quale era stata bronzo tricolore nel 2019 e oro nel 2017. Per lei quest'anno anche il successo nella prestigiosa “Corsa di Miguel” a Roma. Nel Biellese ha già corso, prendendo parte da protagonista al Giro Internazionale di Pettinengo.

In ambito maschile il nome caldo è quello di Renè Cuneaz, valdostano classe 1988 in forza al Cus Pro Patria Milano. E' salito agli onori della cronaca nel novembre del 2019 quando si aggiudicò il titolo italiano assoluto in Maratona. Sempre nel 2019 aveva sfiorato il podio ai campionati italiani dei 10 km su strada, chiudendo al 4° posto.

Sulle rampe verso il Santuario di Oropa dovrà fare i conti con atleti che conoscono perfettamente il percorso, dettaglio assolutamente non trascurabile.
Tra tutti spicca il nome di Giuseppe Molteni (Atl. Desio), vincitore della 41ª edizione nel 2016 e protagonista anche nelle successive: 5° nel 2017, 4° nel 2018 e terzo nel 2019.
Attenzione anche a Michele Belluschi (Grottini Recanati) che una quindicina di giorni fa si è imposto nella Mezza Maratona di Monza e ad inizio anno, prima del lockdown, aveva vinto sulla stessa distanza anche a Novara. Anche lui è stato più volte in gara a Oropa pur senza mai salire sul podio.

Giorno dopo giorno si sono aggiunti grandi nomi per questa 25ª edizione. Ricapitoliamo quelli già presentati nei giorni scorsi e integriamo con tutti gli altri sino ad ora arrivati.

SARA DOSSENA, bergamasca di nascita, classe 1984, attualmente tesserata per la 101 Running di Gallarate. Dossena nel 2017 è stata campionessa italiana assoluta sui 10 km in pista e su strada e nel 2018 chiuse al 6° posto l’Europeo di Mezza Maratona, vincendo l’oro in Mezza Maratona ai Giochi del Mediterraneo. Con i risultati ottenuti nel 2019 era una delle atlete italiane che avrebbero preso parte alle Olimpiadi di Tokyo, poi rinviate al 2021.
Per l’atleta lombarda è un graditissimo ritorno sulle strade che portano ad Oropa: vinse nel 2017 con il tempo di 54 minuti e 21 secondi, che è di fatto il secondo crono di sempre dietro solo a quello record ottenuto da Valeria Straneo nel 2011 quando corse in 52'16”.

CATHERINE BERTONE (At. Sandro Calvesi Aosta), una delle portacolori azzurre in maratona all’Olimpiade di Rio de Janeiro, quando stupì il mondo chiudendo 25ª assoluta in 2h33’29 all’età di 44 anni. Successivamente fu poi 8ª agli Europei di Berlino nel 2018 in 2h30’06” Un’atleta che da tempo vive in Valle d’Aosta ma che ha tanti legami e tanti tifosi anche nel territorio biellese. Si riproporrà, dunque, la sfida del 2017 quando Dossena vinse in 54’21”, secondo tempo di sempre, e Bertone giunse seconda in 55’47”, terzo tempo di sempre. Sulle strade della Biella-Oropa ricordiamo la valdostana seconda anche nel 2008 e 4ª nel 2011.

SARA BROGIATO, classe 1990 di Moncalieri, è in forza all'Aeronautica Militare ed ha un curriculum di tutto rispetto con alcune presenze in nazionale (Cross Europei, Mezza maratona mondiale, Coppa Europa 10mila). Nel 2020 ha chiuso 6ª gli italiani di mezza maratona, specialità nella quale era stata bronzo tricolore nel 2019 e oro nel 2017. Per lei quest'anno anche il successo nella prestigiosa “Corsa di Miguel” a Roma. Nel Biellese ha già corso, prendendo parte da protagonista al Giro Internazionale di Pettinengo.

LISA BORZANI: padovana, classe 1979, da tempo residente in Valle d'Aosta, tesserata Bergamo Stars, nazionale azzurra ai campionati del Mondo di Trail Running nel 2017 e nel 2018 e plurivincitrice del Tor des Geants.

La canavesana CHIARA GIOVANDO (Atl. Monterosa Fogu Arnad, classe 1979) è atleta di primissimo piano nel mondo del trail e della corsa in montagna, nazionale azzurra lunghe distanze al mondiale dell’anno scorso in Argentina. La scorsa settimana ha vinto il “Colle Braida Trail Valgioie” e durante l’estate si è dedicata alla sua altra grande passione, lo scialpinismo. Nel Biellese la ricordiamo vincitrice al Casto e protagonista in altre gare.

GLORIA BARALE, classe 1985 portacolori del Cus Torino si ripresenta alla Biella-Oropa dopo la conquista del secondo posto assoluto nella passata edizione. Nella parte finale del 2019 si era imposta nella 2 Mulini di San Paolo Solbrito, e si era aggiudicata anche il Cross del Panaton a Prato Sesia.

Ultima in ordine di tempo l'iscrizione della cuneese LORENZA BECCARIA 23enne in forza all'Atletica Saluzzo, più volte inserita nei gruppi di lavoro della nazionale italiana di Corsa in Montagna. Lo scorso anno ha conquistato la medaglia d'argento tricolore agli italiani di corsa in montagna lunghe distanze. Per lei anche il successo alla 12 km di Cuneo. Nel 2020, prima del lockdown, è stata poi seconda nel prestigioso Filetta Trail di Malonno.

In ambito maschile, invece, il nome caldo è quello di XAVIER CHEVRIER (Atl. Valli Bergamasche Leffe) è uno degli atleti di punta della nazionale italiana di Corsa in Montagna: 9° al mondo l’anno scorso in Argentina (con bronzo a squadre) e bronzo individuale europeo in Svizzera (con argento a squadre). In passato un oro individuale europeo (2017), 3 ori europei a squadre (2013, 2015, 2017) e svariati argenti e bronzi, oltre un 5° posto individuale mondiale nel 2017. Nel 2020 ha ottenuto anche il bronzo individuale ai campionati italiani di mezza maratona con il tempo di 1’03”25. Doveva essere parte della nazionale azzurra per il mondiale in Polonia previsto il 17 ottobre, ma ha deciso di rinunciare non essendo in piena forma per affrontare quella distanza. Biella lo abbiamo già potuto ammirare nel giro di Pettinengo, oltre che vincitore alla Biella-Piedicavallo 2016.

Tra i favoriti anche RENE' CUNEAZ valdostano classe 1988 in forza al Cus Pro Patria Milano. E' salito agli onori della cronaca nel novembre del 2019 quando si aggiudicò il titolo italiano assoluto in Maratona. Sempre nel 2019 aveva sfiorato il podio ai campionati italiani dei 10 km su strada, chiudendo al 4° posto.

Valdostano è anche OMAR BOUAMER (Gp Parco Alpi Apuane, classe 1989), infermiere impegnato in prima linea contro il Covid all’ospedale Parini di Aosta, lo scorso anno si è fatto notare siglando il nuovo record della “Metà Mezza di Aosta” su distanza di 11km e vincendo la T Fast 10K di Torino. Nel 2020, prima del lockdown, con la nuova maglia delle Alpi Apuane ha conquistato il titolo regionale toscano nel Cross Country.

Dalla Lombardia, invece, arriva GIUSEPPE MOLTENI (Atl. Desio), atleta del 1982 ormai di casa a a Oropa: fu vincitore della 41ª edizione nel 2016 e protagonista anche nelle successive quando chiuse 5° nel 2017, 4° nel 2018 e 3° nel 2019.

Lombardo è anche il 28enne MICHELE BELLUSCHI (Grottini Recanati) che una quindicina di giorni fa si è imposto nella Mezza Maratona di Monza e ad inizio anno, prima del lockdown, aveva vinto sulla stessa distanza anche a Novara. Anche lui è stato più volte in gara a Oropa pur senza mai salire sul podio.

L'ossolano MARCO GIUDICI (Sport Project Vco, nato nel 1995) è assolutamente in forma e potrebbe essere una delle sorprese della Biella-Oropa di sabato prossimo: quest’anno ha corso i 5000 in 14’34” e ha appena vinto la 10 km alla Salomon Running a Milano in 32’29”. Nel 2019 fu sul primo gradino del podio al Trail di Vogogna, gara di 18 chilometri.

In chiave biellese ha confermato la sua presenza il plurivincitore ALBERTO MOSCA (Atl. Potenza Picena), uno dei beniamini dell’atletica biellese: classe 1978 compete ancora alla pari con atleti di altissimo livello molto più giovani di lui. Conosce l’asfalto e i cubetti della Biella-Oropa come se fossero la sua casa: ha vinto nel 2012 e nel 2014, salendo sul terzo gradino del podio nel 2015, terminando 5° nel 2016 e 4° nel 2019. Fu anche protagonista nella prima edizione sul nuovo percorso (nel 2005) quando terminò terzo. E’ anche uno dei pochi atleti a vantare dei podi sul percorso originale di 11,3 chilometri in uso dal 1973 al 2002: 3° nel 1997, vincitore nel 2000 e 2° nel 2002.

Il percorso

Il percorso sarà quello ormai consolidato negli ultimi anni con partenza da via Lamarmora fronte Atl e arrivo di fronte ai cancelli del piazzale del Santuario di Oropa dopo 12 chilometri e 200 metri e un dislivello di circa 740 nel quale spiccano le salitone del Favaro dove si tocca una pendenza anche del 13 per cento: l'ottima notizia è che tutte le strade interessate dalle frane di venerdì notte sono tornate transitabili. La 45ª edizione ricorda per la 16ª volta il fondatore della gara Ismar Pasters ed assegnerà anche i trofei Panificio Patti, Eurometallica, Botalla Formaggi e Lauretana, e tra i partner annovera anche altre eccellenze del territorio quali Menabrea, Microtech e Cabbia.

Il programma

Le norme anti-Covid hanno obbligato gli organizzatori a qualche modifica. La più importante è quella legata alla partenza che è stata “spezzata” in tre. Alle ore 15 partiranno tutte le donne e gli uomini over 60; alle 15.15 toccherà ai master maschili da M45 a M55; alle 15.30 tutti gli altri uomini. Le premiazioni saranno fatte intorno alle ore 17 nel piazzale di arrivo e coinvolgeranno i primi 5 uomini e 5 donne assolute con un montepremi totale di circa 1200 euro. Le premiazioni di tutte le categorie saranno self service non appena disponibili le classifiche.

I records

Il record femminile sul nuovo percorso (dal 2005 ad oggi) appartiene a Valeria Straneo che si impose nel 2011 con il tempo di 52'16”. Dietro di lei Sara Dossena (54'21” nel 2017) e due atlete terze a pari tempo, Ivana Iozzia e Catherine Bertone al traguardo in 55'47” rispettivamente nel 2012 e 2017.
Sono solo 18 le donne che sono arrivate al traguardo con un crono inferiore all'ora: la migliore biellese è Elena Romagnolo, vincitrice nel 2018 in 56 minuti netti.
Il record maschile, invece, è dell'atleta marocchino (oggi naturalizzato belga) Abdelhadi El Hachimi che nel 2007 vinse in 47'55”. L'azzurro Marouan Razine si è avvicinato nel 2017 ad un solo secondo, mentre terzo in questa classifica è Tommaso Vaccina, vincitore nel 2009. Complessivamente sono 29 gli atleti capaci di correre al di sotto dei 50 minuti la distanza da Biella a Oropa dal 2005: uno solo è biellese, si tratta di Alberto Mosca che ha come primato 48'37” (7° tempo di sempre) ottenuto nel 2014.

Le norme Anti-COVID

Per tutti gli atleti sarà obbligatorio correre i primi 500 metri con la mascherina, conservandola per poterla reindossare dopo aver tagliato il traguardo.
Come negli anni passati è previsto il trasporto delle borse degli atleti dalla partenza all'arrivo, ma non sarà più organizzato il bus di rientro: i partecipanti potranno usufruire degli autobus di linea dell'Atap che prevedono partenza da Oropa alle 17.53 e alle 19.08 con arrivo in zona partenza gara a Biella.
Le norme anti-Covid non permettono di organizzare il ristoro post-gara aperto a tutti: all'arrivo al traguardo l'organizzazione consegnerà una busta chiusa con il premio di partecipazione e un piccolo ristoro personale.
Lungo il percorso, al 5° chilometro, sarà presente un ristoro idrico dove verranno fornite bottigliette di acqua sigillate.
Per tutti i partecipanti, in caso di necessità, è assicurato il servizio medico e l'assistenza sul tracciato da parte del Gruppo Volontari AIB. Sarà presente alla partenza e all'arrivo il personale sanitario della Sogit - Croce di San Giovanni che si occuperà della misurazione della temperatura corporea. Un'ambulanza precederà il primo atleta e una seguirà l'ultimo.

Quando mancano ancora una decina di giorni alla gara sono già 300 gli atleti iscritti alla 45ª edizione della Biella-Oropa in programma sabato 10 ottobre. La gara è una delle poche corse su strada che ha resistito alla pandemia in corso e sta raccogliendo adesioni non solo dal Piemonte, ma anche dalle vicine Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.

In ambito femminile Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo, organizzatori dell’evento, incassano l’iscrizione di una stella di prima dimensione: si tratta della maratoneta e triatleta azzurra Sara Dossena, bergamasca di nascita, classe 1984, attualmente tesserata per la 101 Running di Gallarate. Dossena nel 2017 è stata campionessa italiana assoluta sui 10 km in pista e su strada e nel 2018 chiuse al 6° posto l’Europeo di Mezza Maratona, vincendo l’oro in Mezza Maratona ai Giochi del Mediterraneo. Con i risultati ottenuti nel 2019 era una delle atlete italiane che avrebbero preso parte alle Olimpiadi di Tokyo, poi rinviate al 2021.

Per l’atleta lombarda è un graditissimo ritorno sulle strade che portano ad Oropa: vinse nel 2017 con il tempo di 54 minuti e 21 secondi, che è di fatto il secondo crono di sempre dietro solo a quello record ottenuto da Valeria Straneo nel 2011 quando corse in 52'16”.

Al via anche un’altra atleta di altissimo livello: si tratta della padovana Lisa Borzani, classe 1979, tesserata Bergamo Stars, nazionale azzurra ai campionati del Mondo di Trail Running nel 2017 e nel 2018 e plurivincitrice del Tor des Geants..

Il percorso

Il percorso sarà quello ormai consolidato negli ultimi anni con partenza da via Lamarmora fronte Atl e arrivo di fronte ai cancelli del piazzale del Santuario di Oropa dopo 12 chilometri e 200 metri e un dislivello di circa 740 nel quale spiccano le salitone del Favaro dove si tocca una pendenza anche del 13 per cento. La 45ª edizione ricorda per la 16ª volta il fondatore della gara Ismar Pasters ed assegnerà anche i trofei Panificio Patti, Eurometallica, Botalla Formaggi e Lauretana, e tra i partner annovera anche altre eccellenze del territorio quali Menabrea, Microtech e Cabbia.

Le partenze in tre onde

Le norme anti-Covid hanno obbligato gli organizzatori a qualche modifica. La più importante è quella legata alla partenza che è stata “spezzata” in tre. Alle ore 15 partirà l'Onda Gialla, ovvero tutte le donne e gli uomini over 60; alle 15.15 toccherà all'Onda Verde e saranno al via i master maschili da M45 a M55; alle 15.30 l'Onda Arancio porterà sul percorso tutti gli altri uomini.

Le iscrizioni

Per tutti coloro che vorranno prendere parte alla gara, importante è sapere che le iscrizioni chiuderanno tassativamente alle ore 24 di giovedì 8 (sul sito www.biellasport.net con pagamento il giorno della gara) e, diversamente rispetto al passato, non sarà possibile iscriversi il giorno della gara.
In questa edizione non è prevista la camminata ludico motoria e dunque per gareggiare è necessario essere tesserati Fidal, Eps o Runcard ed essere in regola con il certificato medico sportivo agonistico.

Le norme anti-covid

Per tutti gli atleti sarà obbligatorio correre i primi 500 metri con la mascherina, conservandola per poterla reindossare dopo aver tagliato il traguardo.
Come negli anni passati è previsto il trasporto delle borse degli atleti dalla partenza all'arrivo, ma non sarà più organizzato il bus di rientro: i partecipanti potranno usufruire degli autobus di linea dell'Atap che prevedono partenza da Oropa alle 17.53 e alle 19.08 con arrivo in zona partenza gara a Biella.
Le norme anti-Covid non permettono di organizzare il ristoro post-gara aperto a tutti: all'arrivo al traguardo l'organizzazione consegnerà una busta chiusa con il premio di partecipazione e un piccolo ristoro personale. Lungo il percorso, al 5° chilometro, sarà presente un ristoro idrico dove verranno fornite bottigliette di acqua sigillate.

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