
Numeri importanti e alto livello per la della Biella-Piedicavallo: con 318 partenti la 40ª edizione si colloca al 2° posto in quanto a partecipazione dietro solo al record di 451 siglato nel lontanissimo 1974. Numeri quasi raddoppiati rispetto ai 188 del 2019: la voglia di sport e di normalità ha prevalso e i runners anche in questa occasione hanno saputo essere molto attenti alle regole.
Altri 137 hanno invece preso parte alla 4ª edizione della Balma-Piedicavallo, numero che è anche il record assoluto, in crescita di una quindicina di partecipanti rispetto al 2019.
IL COMMENTO DI CLAUDIO PIANA E DI PAOLO VIALARDI
Claudio Piana è a capo di Biella Sport Promotion, organizzatore dell’evento insieme a Gac Pettinengo: «Per organizzare questa gara abbiamo fatto nostri i numerosi protocolli imposti dal governo centrale e recepiti dal Coni e dalla Fidal e abbiamo ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni da parte dei Comuni coinvolti e della Prefettura. Ma non solo, abbiamo fatto ancora di più rispetto ai protocolli per tenere il più possibile distanti gli atleti prima e dopo la gara e per snellire tutte quelle procedure che avrebbero potuto creare assembramenti. Il punto di partenza era molto largo e già alla fine di via Italia, il gruppo era diventato un serpentone sgranato. Ancora in quel punto c’erano atleti con indosso la mascherina anche se da regolamento avrebbero potuto già sfilarsela prima: dove non arrivano le regole ci vuole il buonsenso da parte di chi lo sport lo pratica. Soddisfatto anche per l’alto livello tecnico: una gara nazionale vuole dei grandi protagonisti e li abbiamo avuti».
Paolo Vialardi ha avuto dall’organizzazione la responsabilità di gestire le fasi della partenza, sotto gli occhi attenti delle forze dell’ordine (presenti alle partenze, lungo il percorso e all’arrivo), del presidente regionale Fidal Clelia Zola e del presidente provinciale Fidal Daniele Scudellaro: «La partenza era indubbiamente il momento più critico, ma siamo riusciti a gestirlo benissimo anche grazie alla collaborazione degli atleti. Li abbiamo lasciati riscaldare fuori dalla zona di partenza chiamandoli giusto due minuti prima dell’orario stabilito per evitare al minimo i contatti. Considerando che tutti avevano la mascherina mi sembra che l’incolumità di tutti sia stata preservata. Così come al traguardo sono stati tutti molto diligenti nel rimettere la mascherina subito dopo l’arrivo, nonostante il fiatone per la lunga salita, spostandosi in fretta dalla zona per non intasare il luogo».
LA 40ª BIELLA-PIEDICAVALLO

I protagonisti attesi della vigilia erano tre e non hanno deluso le attese. Sui 18,6 chilometri di percorso (615 metri di dislivello) il valdostano Xavier Chevrier e il valsesiano Italo Quazzola hanno allungato subito, lasciando dietro di qualche metro il rwandese Jean Baptiste Simukeka. Intorno a metà gara Quazzola perde terreno e Chevrier va a vincere con il tempo di 1h03'26", nuovo record della gara. Quazzola è secondo in 1h04'24", battendo di 4 secondi il tempo di 2019 che era il vecchio record. Completano il podio da 5 posti: Simukeka (1h08'14"), Francesco Nicola (1h'09'07") e Davide Scaglia (1h09'22").

Tra le donne gara in solitaria per la burundiana Clementine Mukandanga, già vincitrice nel 2019 alla Biella-Oropa: ha chiuso in 1h14'59" disintegrando il precedente record che apparteneva dal 2018 a Giorgia Morano, vincitrice in 1h17'57". Al secondo posto la triverese Elena Romagnolo 1h18'28". Dietro nell'ordine Gloria Giudici 1h19'05", Nadia Re (1h21'01") e Claudia Gelsomino (1h21'23").
Per i primi quattro uomini e le prime quattro donne al traguardo la sorpresa del controllo antidoping.
Grazie al supporto di Patti panetteria, Termoidraulica Naccarato, Fabbro Andrea Ramella Bon, Eurometallica, Sergent Major, Botalla Formaggi, MA Service, Lauretana, Microtech, Menabrea e AB Bonandini i primi 5 atleti della classifica assoluta maschile e femminile si sono divisi un montepremi di circa 1.200 euro. Sono poi stati premiati con premi in natura i primi 5 delle 18 categorie d'età in programma.
LA 4ª BALMA-PIEDICAVALLO

Il borgosesiano Francesco Carrera fa il bis e conquista anche l'edizione 2021 dopo aver trionfato in quella del 2019. Ha chiuso i 7 chilometri di gara (330 metri di dislivello) in 25'07", una ventina di secondi in più rispetto al suo record, precedendo Alessandro Boschis (26'02") e Paolo Orsetto (26'44").

Tra le donne assente dell'ultim'ora è la vincitrice del 2019 Arianna Reniero, reduce da una caduta al Cross della scorsa settimana ai campionati italiani. La vittoria va a sorpresa alla compagna di squadra Matilde Bonino, sedicenne promessa dell'atletica biellese, in 30'48": un vero "tempone" considerando che abbassa di circa un minuto il record della Reniero (32'13"). A pochi metri la triathleta plurititolata italiana, europea e mondiale Charlotte Bonin, arrivata a Piedicavallo in 30'52". Al terzo posto un'altra biellese: si tratta di Angelica Bernardi già seconda l'anno scorso: 30'59" il suo crono. Il montepremi riservato ai primi 3 classificati è stato di complessivi 500 euro. In questa gara premi in natura per i migliori 3 di ognuna delle 18 categorie.
I PREMI DI SOCIETA’
Come tutti gli anni la Biella-Balma-Piedicavallo assegna anche dei premi alle società. La più numerosa è risultata essere la Pietro Micca Biella Running che si aggiudica il Trofeo MA Service davanti all'As Gaglianico 74 (Coppa Microtech) e all'Atletica Santhià (Coppa Lauretana). La vincitrice della classifica a punti, invece, è stata la Climb Runners Biella che si aggiudica così il trofeo in memoria di Ismar Pasteris, fondatore della gara. Su questo podio anche l'Atletica Santhià (Coppa Eurometallica) e lo Sport Project Vco (Coppa Botalla Formaggi). I premi di società verranno consegnati con una cerimonia a parte nel corso della BiUltra 6.24 in programma nel prossimo fine settimana.
Le iscrizioni alla Biella-Piedicavallo e alla Balma-Piedicavallo sono chiuse. Più di 500 gli iscritti alle due gare
La 40ª edizione della Biella-Piedicavallo si arricchisce della presenza di due atleti di altissimo livello, iscritti dell’ultim’ora. Si tratta della burundiana Clementine Mukandanga, tesserata per l’Atletica Virtus Lucca, dell’azzurra Gloria Giudici tesserata per la Freezone di Iseo e del rwandese Jean Baptiste Simukeka, tesserato per l’Orecchiella Garfagnana. Da tempo risiedono entrambi a Siena in Toscana.

Simukeka classe 1983 è atleta dal grande passato a livello internazionale, visto in gara anche in gare nel biellese: fu terzo alla maratonina del 2010 e nella top-10 al Giro di Pettinengo nel 2016. Recentemente, nel 2020 fu terzo assoluto nella prestigiosa maratona di Reggio Emilia e due settimane fa ha terminato al secondo posto la maratonina di Brugnera in Friuli chiudendo con il tempo di 1h05’03”. Vedremo come se la caverà sulle impegnative salite da Biella a Piedicavallo e se riuscirà a mettere in difficoltà specialisti quali Italo Quazzola e Xavier Chevrier. Mukandanga, classe 1985, invece, si candida favorita numero 1 per la vittoria in ambito femminile: la ricordiamo già vincitrice nel 2019 alla Biella-Oropa con il tempo di 56’56”, nono crono di sempre. Nel 2020 ha vinto, per fare qualche esempio, la Marcialonga, la 10miglia del Garda, la maratona di Varna in Bulgaria, il giro di Pordenone, la “Arezzo riparte”, chiudendo seconda la maratona di Reggio Emilia.

ABBATTUTA QUOTA 500 ISCRITTI
Alla chiusura delle iscrizioni sono 390 gli iscritti alla 40ª edizione della Biella-Piedicavallo e 141 alla 4ª Balma-Piedicavallo. Tutte le iscrizioni saranno ri-verificate e il numero esatto verrà comunicato tra venerdì e sabato: la lista di partenza è reperibile alla pagina Iscritti Biella-Balma-Piedicavallo 2021La 40ª edizione della Biella-Piedicavallo andrà regolarmente in scena domenica 21 marzo.
Le restrizioni imposte dai decreti in corso permettono comunque lo svolgimento dell’evento che è uno dei pochi in Piemonte inserito nell’elenco delle gare ritenute di interesse nazionale da parte del Coni e quindi autorizzato, nonostante la regione sia in zona rossa. E’ notizia delle ultime ore che la gara sarà anche valida quale 2ª prova del trofeo “CorriPiemonte” in sostituzione della “Mezza maratona del Marchesato” che era in programma lo stesso giorno a Saluzzo ma che è stata annullata.
Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo hanno alzato al massimo il livello di guardia ottemperando a tutte le prescrizioni ufficiali e alle regole non scritte del buonsenso, auspicando che anche tutti gli atleti partecipanti diano a loro volta prova di senso civico e di rispetto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo.
GRANDI NUMERI DOPO UN ANNO DI STOP
Nelle ultime due edizioni disputate non si era andati al di là dei 200 partecipanti (191 nel 2018 e 188 nel 2019). Nel 2020 l’evento era stato prima posticipato e poi definitivamente annullato e ora, dopo una lunga attesa, la 40ª Biella-Piedicavallo si appresta a fare il tutto esaurito ed ha già stata superato quota 300 preiscritti, numero che potrebbe crescere ancora nelle prossime ore, le ultime possibili per iscriversi sul sito www.biellasport.net. La scadenza è fissata per le ore 24 di giovedì e quest’anno non saranno possibili adesioni last-minute, anche questo per ottemperare alle norme anti-Covid.
A questi 300 bisogna aggiungere un centinaio di preiscritti alla gara “figlia”, la Balma-Piedicavallo, giunta alla sua 4ª edizione: Nel 2019 furono 124 i partenti, quota che potrebbe essere raggiunta anche quest’annoò
AL VIA ATLETI DI ALTO LIVELLO
Anche in questa edizione Claudio Piana e il suo staff hanno incassato l’adesione di atleti di alto livello.
In ambito maschile nella Biella-Piedicavallo, torneranno ad affrontare le ripide salite della Valle Cervo il dominatore del 2019, il valsesiano Italo Quazzola, e il vincitore del 2016, l’azzurro valdostano Xavier Chevrier. Ad infilarsi nella lotta tra i due ci proveranno anche i lombardi Michele Belluschi e Andrea Astolfi, già sul podio a ottobre scorso alla Biella-Oropa. Al via anche Riccardo Montani, atleta selezionato per la nazionale azzurra per i prossimi mondiali di Trail in Thailandia.
Tra le donne non ci saranno Catherine Bertone e Elisa Stefani, precedentemente annunciate, e al momento non sembra esserci una superfavorita. Nomi caldi sono quelli di Valentina Dameno, Nadia Re, Chiara Giovando, Lisa Borzani e della triverese Ilaria Zaccagni e della conterranea pluricampionessa italiana Elena Romagnolo.
Tra gli iscritti alla 4ª Balma-Piedicavallo, invece, spicca su tutti il nome del vincitore del 2019, il valsesiano Francesco Carrera. Per un posto sul podio si candida il giovane biellese Paolo Orsetto. Tra le donne ci riprova la biellese Arianna Reniero, vincitrice con record l’anno scorso: con lei al via le altre giovani compagne di squadra Matilde Bonino e Eloisa Marsengo. Iscritta anche la novarese Federica Cerutti.
Nonostante le difficoltà logistiche ed economiche legate al momento storico che stiamo vivendo, anche quest’anno la Biella-Balma-Piedicavallo ha un montepremi di valore grazie alla presenza di partner fedelissimi di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo quali Patti panetteria, Termoidraulica Naccarato, Fabbro Andrea Ramella Bon, Eurometallica, Sergent Major, Botalla Formaggi, MA Service, Lauretana, Microtech, Menabrea e AB Bonandini. I primi 5 uomini e le prime 5 donne della Biella-Piedicavallo si divideranno circa 1.200 euro, mentre il montepremi per i primi tre uomini e le prime tre donne della Balma-Piedicavallo è di 500 euro. Un premio in natura di valore decrescente verrà poi consegnato ai migliori 5 di ognuna delle 18 categorie d’età della Biella-Piedicavallo e ai migliori 3 delle altrettante categorie previste nella Balma-Piedicavallo.
IL PERCORSO E I RECORD
Il percorso della 40ª Biella-Piedicavallo ricalca per buona parte quello storico che vide per la prima volta la partecipazione di 85 atleti nel lontano 1971. Dal 2017 è stato accorciato di circa 500 metri nella parte iniziale e dunque i record sono stati azzerati da quella edizione. A causa dell’interruzione della strada provinciale 100 della Valle Cervo poco dopo l’abitato della Balma, gli atleti percorreranno un tratto sterrato ricavato nell’alveo del torrente Cervo, attualmente adibito a cantiere per la ricostruzione della strada franata: tutto questo grazie all’interessamento del sindaco di Campiglia Cervo che ha concesso l’autorizzazione alla gara, così come hanno fatto i primi cittadini di Biella, Andorno Micca, Sagliano Micca, Rosazza e Piedicavallo.
Di fatto non cambierà il chilometraggio che rimane di 18,6 chilometri con 615 metri di dislivello positivo. Gli attuali record sono di Italo Quazzola (1h04’27” nel 2019) e di Giorgia Morano (1h17’57” nel 2018).
La variante sterrata verrà percorsa anche dai partecipanti alla 4ª Balma-Piedicavallo: per loro il percorso è confermato in 7 chilometri con 330 metri di dislivello. I record sono stati siglati nell’edizione 2019 da Francesco Carrera (24’58”) e da Arianna Reniero (32’13”).
LE NORME ANTI-COVID
A tutti gli atleti verrà richiesto di compilare l’autocertificazione anti-Covid (e quella per gli spostamenti) che può essere scaricata dal sito www.biellasport.net nella sezione dedicata alla corsa Biella-Piedicavallo. Tutti gli atleti, gli organizzatori e i volontari saranno tenuti ad indossare la mascherina prima della partenza, anche durante il riscaldamento, e dovranno mantenerla correttamente sul viso per i primi 500 metri di gara, conservandola durante la gara al fine di reindossarla subito dopo aver tagliato il traguardo. Essendo il Piemonte in zona rossa non è possibile per il pubblico assistere all’evento a bordo strada, salvo che non sia al di fuori della propria abitazione se essa è sul percorso di gara. Non è previsto il ristoro finale e i ristori idrici lungo il percorso saranno predisposti esclusivamente con bottigliette chiuse. Per quanto non scritto sono in vigore le norme dettate dal Dpcm per quanto concerne il distanziamento sociale e dai protocolli Fidal per quanto riguarda il comportamento da tenere in gara.
LA BIELLA-PIEDICAVALLO VICINA AI BAMBINI CON IL PROGETTO “IL GIARDINO DEI PICCOLI”
"IL GIARDINO DEI PICCOLI" è un progetto che prevede la riqualificazione del parco dell'asilo e della scuola materna di Valdengo, promosso dal Rotary Club di Valle Mosso. L’idea è quella di offrire ai bambini la possibilità di esprimersi negli spazi esterni, facendo divenire il gioco una esplorazione in un contesto che gli offra gli stimoli nuovi e nuove sfide da affrontare. Nel progetto sono previste: sistemazione del prato (scarifica superficiale, terra da coltivo e inerbimento), arredi e giochi in legno (percorsi sensoriali, ponti, casette, travasi, tavoli, sedie), restauro giochi metallici storici, tende per la tettoia. Il costo totale dell'intervento è di circa 40mila euro. Il progetto completo completo è visualizzabile sul sito del Rotary Club Valle Mosso all'indirizzo: http://vallemosso.rotary2031.it/ La raccolta fondi viene organizzata usufruendo della piattaforma web “La rete del dono” dove è presente il progetto "IL GIARDINO DEI PICCOLI". Il link per accedere è https://www.retedeldono.it/it/iniziative/rotary-club-valle-mosso/corsa-podistica.biella-piedicavallo/corsa-podistica-biella. "La rete del dono" è un sito sicuro e la transazione potrà essere effettuata mediante bonifico, carta di credito, PayPal o Satispay. La donazione sarà deducibile dalla dichiarazione dei redditi. Eventualmente potrà anche essere fatta in forma anonima.