
Due nomi nuovi nell’albo d’oro della StraCossato, la storica corsa su strada della seconda città biellese: ad aggiudicarsi la 22ª edizione sono stati due atleti di ottimo livello regionale, il marocchino Tariq Bamaarouf, già vincitore della maratonina di Biella e la biellese Lara Giardino, ragazza che non ha bisogno di presentazioni, quest’anno vincente in quasi tutte le gare disputate.
Numeri in crescita rispetto alla scorsa edizione con circa 170 atleti per la competitiva e altrettanti che hanno voluto prendere parte alla camminata non competitiva.
Il cambio di percorso, con partenza e arrivo in piazza Croce Rossa non ha cambiato molto la filosofia della corsa, come sempre velocissima, ma l’ha resa più fruibile per spettatori ed atleti considerando gli ampi spazi a disposizione in piazza. Soddisfatta la Pro Loco Cossatese che quest’anno si è avvalsa della preziosa collaborazione di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo con Claudio Piana a portare tutta la sua esperienza in organizzazione di eventi podistici.
Torniamo alla gara. In avvio sono cinque gli atleti a scappare via: insieme a Tariq Bamaarouf (Team Marathon Torino) partono forte il connazionale Abdelhadi Laaouina (Atl. Susa), il borgomanerese Marco Gattoni (Ugb), il biellese Alberto Mosca (Atl. Palzola) e soprattutto il canavesano Edward Young (Pod. Valchiusella) che punta ad uno storico tris dopo aver vinto le due precedenti edizioni. A metà gara si allontana Gattoni e anche Mosca, alle prese con i postumi di un intervento, chirurgico deve cedere agli avversari. Nel finale molla l’acceleratore pure Laoouina, lasciando così via libera agli altri due: la volatona è vinta da Bamaarouf che stacca di un secondo Young e si aggiudica così la 19ª edizione del Memorial Vittorio Ellena col tempo di 19’48”. Young arriva ad un secondo, Laoouina è terzo a 21 secondi, Mosca 4° in 20’33” e Gattoni 5° in 21’04”.

Tra le donne non c’è storia: Giardino vola via solitaria e corre verso al traguardo senza doversi curare delle inseguitrici: chiude in 24’20” conquistando la 1ª edizione del Trofeo Ettore Quazza in memoria dell’indimenticabile presidente della Pro Loco scomparso lo scorso novembre. Al secondo posto Jenny Mainelli (Biella Running, 25’21”) che controlla nel finale l’irruenza di Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana, 25’24”). Al quarto posto Barbara Merlo (Splendor Cossato, 26’53”) seguita da Alice Gattoni (Ugb, 27’41”) sorella di Marco, atleta più giovane della competitiva: è nata il 13 dicembre 2000.

Premiate anche le società più numerose: al Biella Running il Trofeo Valentino Stefanuzzi davanti a Atletica Candelo, La Vetta Running, Gaglianico 74 e Splendor Cossato.
A fine gara, all'arrivo di tutti i concorrenti, grande premiazione a sorteggio per i “non competitivi”, mentre per i partecipanti alla gara agonistica premi come da regolamento: i primi 3 assoluti e i primi 5 di ogni categoria prevista.
Un nome noto e uno nuovo nell’albo d’oro di Corri Contro l’Emarginazione: l’edizione numero 20, organizzata sabato da Gac Pettinengo e Biella Sport Promotion, consegna alla storia la quarta vittoria di Alberto Mosca, portacolori dell’Atletica Palzola, mentre tra le donne è la cossatese Barbara Merlo (Splendor) ad avere la gioia di salire per la prima volta sul gradino più alto del podio. Al via 125 atleti, dei quali 118 regolarmente al traguardo.
La testa della gara è inizialmente condivisa da Alberto Mosca e dal valdostano Alberto Boldrin: Mosca però è decisamente più veloce e allunga fin dal primo giro del percorso sulle strade del Villaggio Lamarmora. Alla fine saranno 49 i secondi di divario dal secondo: per Mosca il tempo è di 23’07”, il più alto tra quelli dei vincitori delle edizioni disputate sul nuovo percorso, ovvero dal 2011 in avanti. Per lui, comunque, la soddisfazione di ottenere il quarto successo in questa manifestazione (vinse nel 1999, nel 2012 e nel 2014).
Per la terza posizione è lotta serrata tra il modenese Paolo Calamai e il giovane di Carisio Matteo Chiorboli: alla fine è quest’ultimo ad avere la meglio superando l’avversario di soli 2 secondi, controllando a distanza anche il valdostana Mauro Vierin, giunto quinto.
E’ una gara in rimonta quella di Policarpo Crisci, 6° assoluto dopo aver superato Alessio Menonna (7°) e Luca Alciato (8°) arrivati al traguardo in un trenino dove hanno trovato posto anche Stefano Forlin e Denis Feruglio.
TRA LE DONNE SUCCESSO PER LA COSSATESE BARBARA MERLO
Barbara Merlo, miglior donna a chiudere i 7,7 km del percorso, ha avuto nella valdostana Roberta Cuneaz una temibile avversaria solo nel primo giro di gara. Poi la cossatese ha allungato il passo tagliando il traguardo in 28’53” (anche in questo caso il più alto delle edizioni dal 2011 in poi) con un vantaggio di 56 secondi sull’avversaria. Al terzo posto la valsesiana Clara Defilippi a 1’37” dalla vincitrice. A seguire nell'ordine Antonella Manfrinato (Olimpia Running), Barbara Valsecchi (Biella Running), Stella Dell'Alma (Borgomanero), Simonetta Tagliavini (Atl. Candelo) e Paola Delle Donne (Gaglianico 74).
IL MODENESE PAOLO CALAMAI VINCE LA “CORSA DEI COMMERCIALISTI”
Gara nella gara è stata quella riservata ai commercialisti: una ventina complessivamente con folta presenza da Modena, invitati in città da Alberto Mosca a prendere parte alla manifestazione a loro riservata
Gara nella gara è stata quella riservata ai commercialisti: una ventina complessivamente con folta presenza da Modena, invitati in città da Alberto Mosca a prendere parte alla manifestazione a loro riservata.
Fuori classifica lo stesso Alberto Mosca, il successo è andato a Paolo Calamai (Mds Panaria Group), davanti a Federico Bacchiega (La Fratellanza Modena) e a Nicola Vittorio Brambilla (Happy Runner Club). Mentre tra le donne presenti la migliore commercialista è stata Lea Bianchi davanti a Tiziana Perrone e a Federica Balbo.

Come spesso accaduto nelle ultime edizioni della gara, il vincitore è uscito dagli iscritti last minute, almeno per quanto riguarda il settore maschile. Mentre tra le donne c’è la conferma dell’ottimo periodo di forma di quella che in quest’annata è l’atleta biellese di punta tra le non professioniste.
VINCE IL MAROCCHINO TARIQ BAMAAROUF
In avvio parte forte Damiano Gentina (Pod. Arona) che stacca subito di una ventina di metri il gruppone e fa gara di testa per circa 3 chilometri, prima di essere risucchiato (terminerà poi 16° assoluto). Uno dei protagonisti annunciati è il biellese Stefano Velatta (Gaglianico 74) che però si trova a fare i conti con tre iscritti last minute, ovvero il vercellese Matteo Pezzana e i marocchini El Mostafa Rachhi, spesso in gara nel Biellese, e Tariq Bamaarouf, atleta pressochè sconosciuto fino ad un anno e salito poi alla ribalta con un terzo posto alla Turin Marathon nell’ottobre 2015.
Questi quattro atleti comandano a lungo, affiancati da un altro biellese, Marco Menonna: la gara è molto tattica e con un ritmo blando che fa il gioco di Velatta abituato a distanze ben più lunghe.
La svolta al 18° chilometro quando Menonna cede di qualche metro, mentre davanti Bamaarouf sembra averne più degli altri: l’allungo arriva deciso nel rettilineo tra Ponderano e Biella. Il divario diventa evidentemente incolmabile al 20° con il futuro vincitore che conserva una ventina di secondi di vantaggio: chiuderà in 1h18’01”, tempo alto come preventivabile visto il ritmo tenuto.
La lotta per il podio è serrata tra Pezzana (già terzo nel 2014), Velatta e Rachhi, arrivati in quest’ordine al traguardo con il vercellese a vincere la volata lunga sul biellese e il marocchino a rallentare vistosamente nell'ultimo chilometro causa un guaio fisico. Per Velatta, dunque, la soddisfazione di essere il primo uomo biellese a salire sul podio da quando la gara è nata nel 2008.
A seguire Menonna chiude 5° precedendo Nicola Memè e Francesco Piccinelli. Ultimo sul “podio premi” (allargato a 8 dall’organizzazione) è Luca Giovannini dell’Atletica Candelo, arrivato appaiato al compagno di squadra Massimo Pasqual Cucco che ha voluto lasciare all’amico la posizione con un gesto cavalleresco.
LARA GIARDINO SENZA RIVALI TRA LE DONNE
In ambito femminile nessuna iscritta dell’ultim’ora eccellente, anzi, poco prima della partenza arriva il forfait telefonico di Katarzyna Kuzminska, vincitrice nel 2014, bloccata da un guasto tecnico alla sua auto.Così Lara Giardino ha la strada spianata: è prima donna dall’inizio alla fine e chiude in 1h27’28”, anche in questo caso tempo molto alto rispetto alle vincitrici delle precedenti edizioni.
Sul podio con Giardino salgono Elena Graziano (Running Center Club Torino) staccata di oltre 8 minuti e Cinzia Cucchi (Gp Talamona) a quasi 10 minuti. Tra le migliori 8 premiate dall’organizzazione anche un’altra biellese: si tratta di Paola Birolo, ultramaratoneta dell’Olimpia Runners che ha terminato 5ª assoluta in 1h41’53”.
I ringraziamenti
Al termine delle due gare ricco rinfresco per tutti, come da tradizione nelle gare organizzate da Gac e Biella Sport Promotion e la soddisfazione da parte di Claudio Piana per un doppio evento riuscito molto bene. Majors Sponsor della manifestazione sono stati Lauretana, Formaggi Botalla, Eurometallica e Serramenti Biellese, affiancati dai Silver Sponsor Panificio Patti, Manifattura Golf e Microtech e dai supporter Auto Var Bi-Var, Birra Menabrea, Insoft Osra srl e Banca Generali. Fondamentale l'aiuto del Corpo Volontari AIB Piemonte, nonchè la collaborazione della Polizia Municipale di Biella., Occhieppo Inferiore, Mongrando, Borriana, Sandigliano e Ponderano e il contributo della Protezione Civile di Occhieppo Inferiore, Mongrando, Borriana Sandigliano e Ponderano. Le foto della manifestazione saranno visibili sul sito www.biellaedintorni.it di Carlo Bolla, fotografo ufficiale della manifestazione.
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