
Edizione numero 3 per il Balcone del Biellese Trail, gara giovane ma divenuta già un bel punto di riferimento nel panorama biellese: l’organizzazione è di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo, all’ultima fatica stagionale e all’indomani di uno stellare Giro di Pettinengo e di un altrettanto riuscitissimo Circuito Città di Biella.
I CHILOMETRI
Due le prove nel “Balcone” come consuetudine: il “piatto forte” di 21 chilometri (1056 metri di dislivello) e il “contorno” da 7 chilometri (400 metri di dislivello) accontentano tutti i gusti e danno la possibilità ad atleti di qualsiasi livello di cimentarsi in una gara che ha il suo grande fascino per la natura in cui è immersa.
LE ISCRIZIONI
Il ritrovo è dalle 7 al Campo Sportivo di Pettinengo: partenza Trail domenica 26 alle 9.15 e minitrail alle 9.30. Le preiscrizioni scadranno alle ore 24 di venerdì, dopodichè ci si potrà iscrivere con un supplemento direttamente in zona partenza sino alle 8.30 del mattino.
LA SOLIDARIETA
La manifestazione ha anche uno scopo benefico: 2 euro per ogni iscrizione verranno devoluti alla popolazioni terremotate di Amatrice.
IL “GUSTOSO” PACCO GARA
Il pacco gara è decisamente gustoso: oltre al premio di partecipazione , una splendida Borsa Termica; verrà consegnato a tutti un buono per un piatto di polenta, salsiccia e formaggio. Tantissimi i riconoscimenti a fine gara: l’organizzazione, infatti, ha previsto premi per i primi 3 assoluti e di ogni categoria (fino a F60 e M65) del corto nonchè per i primi 5 assoluti e di ogni categoria del Trail Lungo.
I PARTNER
Biella Sport e Gac per l’occasione di avvalgono della collaborazione della Pro Loco di Pettinengo e del Comune di Pettinengo, nonchè dell’Asd Pettinengo, oltre che del Corpo Volontari AIB Piemonte di Pettinengo Selve marcone e Zumaglia. I ristori saranno allestiti con prodotti Lauretana, Menabrea, Botalla e Patti, mentre la citazione per i fondamentale partner dell’evento riguarda Microtech, Panificio Patti, Eurometallica, Autovar-Bivar Nissas, Tessitura Delpiano , Cabbia e Serramenti Biellesi.
I PROTAGONISTI
Alle 12 di oggi, mercoledì, a preiscrizioni ancora aperte già sfiorata quota 200 presenti: circa 150 nella lunga e una quarantina nella corta che notoriamente ha un afflusso maggiore il giorno della gara. Tra i nomi più importanti nella gara lunga sono già presenti quelli di Andrea Pelosi, Alfonso Bracco e Emanuele Falla, mentre tra le donne saranno sicuramente protagoniste Agnese Valz Gen, Federica Poma e Gabriella Boi. Ma come sempre si aspettano altri grandi nomi tra gli iscritti last-minute.
L'ALBO D'ORO
Nella prima edizione (299 partenti complessivamente nel 2014) la K20 fu vinta in volata e per pochi centimetri da Enzo Mersi su Maurizio Fenaroli e al femminile da Katarzyna Kuzminska mentre nella K8 si imposero Andrea Nicolo e Marika Mainelli. Lo scorso anno (442 partenti in totale) nella K20 si imposero di nuovo Mersi e Kuzminska, , mentre nella K8 vinse Alessandro Mello Rella con un vanatggio di circa un minuto su Marco Vacchini ed Elisa Travaglini
Vogliamo iniziare il resoconto di una edizione stellare del Giro di Pettinengo, la 46ª, con le parole di Bruno D’Alessio, uno dei graditi ospiti di Claudio Piana, patron della corsa su strada Amatrice-Configno, manifestazione che per caratteristiche e storia è paragonabile al Pettinengo.
«Questa è una manifestazione fantastica - ha detto al microfono - e conosco bene quanti e quali siano i tanti sacrifici per realizzare una gara di questo livello. Pettinengo ha un albo d’oro che probabilmente non ha eguali nel mondo in questo tipologie di corse. Venire qui è per me sempre importante e ringrazio l’amico Claudio per l’invito e la vicinanza».
D’Alessio si è poi emozionato sino alle lacrime scese copiose sul suo volto parlando della sua creatura: «Speriamo di festeggiare la 40ª edizione della Amatrice-Configno il prossimo agosto. Oggi è tutto da ricostruire, le macerie sono li a ricordarci cosa è successo, speriamo di farcela». E noi glielo auguriamo di cuore. Il disastroso terremoto che ha colpito l’Alto Lazio, lo ricordiamo, è arrivato 4 giorni dopo la scorsa edizione e anche amici di Bruno non ci sono più, amici che erano anche di Claudio, innamorato di quella zona d’Italia.
Dopo questo giusto preambolo passiamo al resoconto di una gara resa ancor più magica da un tiepido sole che ha fatto capolino sul Biellese dopo tanti giorni di pioggia, svelando ai corridori arrivati a Pettinengo le bellissime Prealpi che fanno da cornice alla gara.
LA GARA MASCHILE
Andiamo al contrario rispetto alla scaletta proposta, partendo dalla gara maschile, una corsa che ha infiammato la “curva” pettinenghese: tantissimi, appollaiati ovunque, gli appassionati che hanno seguito la gara nella strozzatura ad inizio paese dove gli uomini passate tre volte e le donne due.
Ha vinto Jacob Kiplimo, atleta ugandese 15enne (compirà 16 anni il prossimo 14 novembre) con un futuro che appare davvero roseo, un futuro che si sta costruendo in Italia, seguito dai tecnici dell’Atletica Prato. Il ragazzo ha letteralmente volato sulle strade biellesi chiudendo i 10 chilometri del percorso in 28’08” ad una media di 2’48” al chilometro.
Sugli altri due gradini del podio due atleti kenioti: secondo è Robert Kaptingei Cheruiyot (che migliora così il terzo posto dell’anno scorso) al traguardo in 28’24” e terzo la stella assoluta Ezekiel Kemboi (28’44”) che ha pagato la distanza lunga per i suoi standard (è tricampione del mondo e due volte campione olimpico sui 3000 Siepi) ma non ha disdegnato una volatona finale precedendo di pochi metri altri due fenomeni ugandesi di “scuola italiana”, Victor Kiplangat e Albert Chemutai, allievi saliti sul podio mondiale U20 della corsa in montagna proprio dietro al connazionale Kiplimo. Al 6° posto ancora un ugandese, Fred Musobo (campione del mondo di corsa in montagna nel 2015) e settimo l’etiope Bekuma Tarese Tolosa, altro fenomeno dell’atletica mondiale, argento U20 sui 1500 metri, anche lui limitato dalla lunghezza e dalla durezza del percorso.
Ottavo il primo azzurro: il carabiniere Stefano La Rosa, al traguardo in 29’11”. Al 10° posto il primo degli iridati azzurri della corsa in montagna: Xavier Chevrier. Seguito dal varallese Italo Quazzola, uno che è di casa nel Biellese.
LA GARA FEMMINILE
Sui 4 chilometri di saliscendi di Pettinengo ha vinto come da pronostico la keniota Viola Kibiwot Jelagat con il tempo di 12’26”, uno dei migliori tra le vincitrici degli ultimi anni nonchè sesto tempo assoluto nella classifica all-time dal 1996 ad oggi a soli 11 secondi dal record dell’atleta marocchina Zahra Ouaziz vincitrice nel ’99 in 12’15”. Viola, lo ricordiamo, in carriera è andata per due volte vicinissima al podio mondiale sui 5000 metri, chiudendo quarta a Mosca nel 2013 e a Pechino nel 2015 ed è la detentrice del record mondiale sulle 4 miglia, circa 6400 metri.
Al seconda l’etiope Enatnesh Alamrew arrivata 9 secondi dopo.
Al terzo posto festeggiano i tifosi biellesi: sale sul podio a Pettinengo Valeria Roffino, beniamina di casa. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha chiuso in 13’05” precedendo l’amica Sara Brogiato dell’Aeronautica Militare. L’ultima azzurra a salire sul podio a Pettinengo era stata Veronica Inglese nel 2013, prima di lei la triverese Elena Romagnolo nel 2010, entrambe terze.
Tra le prime dieci citiamo anche il 5° posto di Petra Vasinova, prima tra le tante atlete della Repubblica Ceca presenti quest’anno, e il 6° di un’altra beniamina di casa, Valentina Costanza, portacolori dell’Esercito Italiano.
Prima tra le Allieve in gara la promettente keniota Belinda Chemutai, seguita sul podio di categoria dalla ceca Veronika Novotna e dalla torinese Alessia Scaini.
LA GARA MASTER MASCHILE CON GLI ALLIEVI
Grande la parecipazione alla gara master che portava con sè anche gli Allievi: oltre 200 al via.
Ha tagliato per primo il traguardo un vero campione: si tratta del Master 40 Massimo Galliano (Roata Chiusani) vincitore nel 2011 del titolo mondiale master ai Campionati del Mondo di Corsa in Montagna. Ha chiuso i 6 chilometri e mezzo del percorso in 21’24” precedendo Michele Bruzzone, master 40 del Cambiaso Risso Genova.
Al terzo posto emozionante volata tra Pietro Arese (Atl. Piemonte), nell’occasione portacolori della rappresentativa di Torino, e il ceco Rene Sasym. Vince l’azzurro per cinque centimetri e festeggia due volte in questo fine settimana considerando che ha segnato anche la miglior prestazione italiana di categoria sul miglio.
Primo dei biellesi Paolo Zilvetti dell’Atletica Candelo, master 40 e 6° assoluto: atleta che ama Pettinengo e che quando è presente si comporta sempre veramente bene.
LE CATEGORIE GIOVANILI E IL TROFEO DELLE PROVINCE
E chiudiamo con i giovani. Altra vera forza della natura e punto di forza del Pettinengo: Cadetti, Ragazzi, Esordienti e i fantastici piccolissimi Supercuccioli non hanno lesinato sforzi dando il massimo. In palio ufficialmente il Trofeo delle Province, ma non solo: è un’età nella quale è gloria personale anche solo abbassare di un secondo il proprio personale sulla distanza.
Il Trofeo è andato alla rappresentativa di Torino che ha chiuso con 527 punti dominando la categoria Allievi (ben 126 punti arrivano da lì). Al secondo posto la rappresentativa ospite di Brescia con 467 e al terzo posto possono festeggiare le società biellesi e vercellesi: la rappresentativa provinciale infatti ha chiuso con 412 punti salendo sul podio e superando la concorrenza dei comitati di Cuneo (387) Verbania (380), Aosta (371) e Alessandria (197). Questi ragazzi sono il futuro dell’atletica italiana e la speranza è che tanti di loro arrivino in alto.
I PARTNER
Come per il Circuito Città di Biella è un piacere e un dovere rendere merito a tutti i nostri partner, senza i quali tutto questo non potrebbe esistere: Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Pettinengo, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Biverbanca, Autovar-Bivar, Edilspe-Incip, Eurometallica, Tessitura Delpiano, Menabrea, Lauretana, Termoidraulica Gianni Naccarato,Panetteria Patti, Microtech e tutti gli altri piccoli grandi amici del Giro.
Classifiche
Visualizza le classifiche
Concludiamo ufficialmente la fantastica due giorni vissuta tra Biella e Pettinengo con la comunicazione che le società biellesi e i tanti atleti partecipanti aspettavano, ovvero le classifiche del "Palio" organizzato da Paolo Vialardi e inserito all'interno della 25ª edizione del "Circuito Città di Biella".
Ha vinto l'edizione numero 1 la formazione dello Splendor Cossato, al via con la squadra composta da Franco Gnoato, Paolo Merlo, Alexander Coen, Mario De Nile, Barbara Merlo, Fabrizio Riesi, Marco Sola, Gianfranco Costa e Alberto Vercella Marchese: un vero squadrone che ha sbaragliato la concorrenza di altri 19 team conquistando complessivamente 67 punti validi. Per punti validi si intendono i migliori 7 classificati: i team, infatti, potevano essere composti fino ad un massimo di 10 atleti.
Al secondo posto la formazione B del Gaglianico 74 con 51 punti validi, squadra composta da Sergio Bertoli, Giorgio Primon, Mario Secci, Andrea Nisi, Roberto Danasino, Tiziano Martini e Efrem Braga.
Sul terzo gradino del podio, staccato di soli due punti, sale il Biella Running F grazie alle prestazioni di Jenny Mainelli, Matteo Biolcati Rinaldi, Marco Ghiardo, Marica Mainelli, Luca Esposto, Marco Ravetti e Alberto Marutti.
Stesso punteggio per la quarta classificata, il Biella Running D: Daniele Fantin, Barbara Valsecchi, Selena Bernardi, Andrea Mrchionatti, Silvio Fantini, Franco Mosca Balma, Roberto Bergamo, Andrea Frassati, Christian Zegna e Corrado Pezzini.
Il secondo team giallo scende dal podio in quanto in caso di parità punti il regolamento prevede come discriminante la posizione acquisita dal miglior atleta della squadra: in questo caso Jenny Mainelli ha collezionato 12 punti contro i 10 di Daniele Fantin.
Ultima squadra premiata è l'Atletica Candelo che conquista 43 punti e si piazza al 5° posto con gli atleti: Paolo Zilvetti, Tiziano Berra, Luca Giovannini, Massimo Pasqual Cucco, Emiliano Di Palma, Moreno Zucconelli e Massimo Devivo.
Questa la classifica finale completa: 1° Splendor Cossato (67 punti), 2° Gaglianico 74 B (51), 3° Biella Running D (49), 4° Biella Running F (49), 5° Atletica Candelo (43), 6° Podistica Vigliano (40), 7° Olimpia Runners (34), 8° La Vetta Running 1 (31), 9° Zegna Trivero A (26), 10° Gaglianico 74 C (25), 11° Zegna Trivero B (24), 12° Biella Running B (19), 13° Atletica Lessona (18), 14° Biella Running E (15), 15° Gaglianico 74 A (12), 16° La Vetta Running 3 (12), 17° Atl. Candelo B (10), 18° Biella Running C (10), 19° La Vetta Running 2 (8), 20° Biella Running A (6).
Per quanto concerne la classifica di quantità successo per il Biella Running che ha presentato ben 45 atleti al via, al secondo posto La Vetta Running con 23, al 3° il Gaglianico 74 con 21. Queste tre società saranno premiate. A seguire in classifica: Zegna Trivero (17), Atletica Candelo (14), Splendor Cossato (9), Podistica Vigliano (9), Olimpia Runners (9) e Atletica Lessona (5).
Le premiazioni ufficiali dell'evento si terranno domenica mattina al Campo Miller Rava di Gaglianico, in occasione del "Giro delle Cascine".
Sabato pomeriggio il cuore di Biella è stato letteralmente invaso da una moltitudine di atleti: ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori e superiori di Biella, atleti di livello internazionale del presente e del passato, amatori, master e Soi. Insomma una vera festa dove i perfetti padroni di casa sono stati Claudio Piana, il Gac Pettinengo, Biella Sport Promotion per la prima parte di pomeriggio, Paolo Vialardi per la seconda parte, ovvero quella dedicata al “Palio del Miglio”.
GLI OSPITI D’ONORE
Iniziamo dagli ospiti d’onore. Fotografie e autografi soprattutto per la stella mondiale Ezekiel Kemboi, protagonista il giorno dopo nel Giro di Pettinengo, sceso a Biella per assaporare il calore dei tifosi e dei runners biellesi. Non meno ricercata per un selfie ricordo Valeria Roffino: è lei oggi la beniamina locale. A premiare sul podio anche il campionissimo della Ginnastica azzurra Enrico Pozzo, nonchè un altro gradito ospite, Francesco Bruyere, atleta delle Fiamme Azzurre nonchè tecnico della nazionale azzurra di Judo. E poi i fantastici campioni del passato, premiati con una targa ricordo poco prima della partenza della staffetta del Fair Play, corsa/camminata da rappresentati delle istituzioni e non solo. Erano presenti gli olimpici Carmelo Rado, Beatrice Lanza, Fabia Trabaldo e Betty Perrone, queste ultime due premiate poco prima dell’avvio della manifestazione da Ugo Pinarello e da Claudio Piana per festeggiare i 25 anni dell’evento.
LE STAFFETTE SCOLASTICHE
Al via sono circa 700 i ragazzi delle medie inferiori (suddivisi in due gruppi da circa 50 squadre l’uno) e superiore (gruppone unico di 55 squadre). Il gruppo più numeroso è quello dell’Istituto Comprensivo di Mongrando per le inferiori e dell’ISS Sella per le superiori.
Per le scuole medie inferiori successo dell’Istituto Comprensivo di Trivero con la staffetta composta da Rebecca Chigioni, Vinujan Nadesapillai, Francesca Xillo, Gregorio Bianchetto e Francesco Zampese. Al secondo posto l’Istituco Comprensivo di Cossato con Fabio Caucino, Gregorio Boschi, Thomas Galeotti, Alice Chirico e Anastasia Zucco. Al terzo posto la Scuola Media di Valdengo con Dario Giacomone, Luca Gallo, Alessandro Fontana, Giorgia Bruschi e Letizia Panelli.
Per le superiori ha vinto il Liceo Scientifico Avogadro con la squadra di Alessandro Mello Rella, Ludovica Megna, Matteo Solesio e Teo Lucchesi. Al secondo posto l’ISS Q. Sella A con Lucrezia Mancino, Alessandro Farina, Samuele Viana e Edoardo Russo. Al terzo posto l’ISS Q. Sella D con Francesca Peretto, Paolo Orsetto, Gabriele Gazzetto e Dave D’Orazio.
IL MIGLIO TOP FEMMINILE
Gara entusiasmante e arrivo al fotofinish: la spunta per pochi centimetri Petra Vasinova, atleta della Repubblica Ceca, davanti alla connazionale Moira Stewartova. Qualche metro più indietro Tereza Hrochova.
IL MIGLIO TOP MASCHILE
La gara perde alla vigilia il campione in carica Goran Nava, impossibilitato a raggiungere Biella per un impegno dell’ultimo momento. Al suo posto il pettorale numero uno finisce al valsusino nazionale azzurro Soufiane El Kabbouri che mantiene fede alla sua fama di eccellente mezzofondista e va a vincere in 4’18”09 raccogliendo il lungo applauso dei presenti. Qualche metro più indietro l’etiope Bekuma Tarese Tolosa vince la sfida africana con il keniota Rober Cheruiyot Kaptingei. Quarto un altro talento azzurro: Yassin Bouih, portacolori delle Fiamme Gialle.
SPECIAL OLYMPICS
Una decina di atleti “speciali” in gara nei 60 metri sprint: grandi applausi, grande impegno e alla fine una medaglia ricordo per tutti, aspettandoli il prossimo a Biella per i giochi nazionali Soi
IL PALIO DEL MIGLIO
Bello, bellissimo: tanta gente a correre (ben 7 batterie per circa 200 atleti complessivamente) e tanta gente a bordo strada ad incitare gli atleti, dai giovani della prima batteria, ai “diversamente giovani” della quinta, finendo con le due serie riservate alla cinquantina di donne-runner che hanno voluto faticare e divertirsi sui 1609 metri del percorso cittadino biellese.
Il più veloce in assoluto è stato il senegalese Yalli Mamadou Abdoulaye, seguito da vicino dal biellese Denni D’Onofrio, primo e secondo della batteria degli Under 35. Tra le donne, invece, è stata Jenny Mainelli a tagliare per prima il traguardo, precedendo la sorella Marica.
Antonella Manfrinato ha vinto la batteria Over 40 femminile, mentre il lombardo Giuseppe Macchi si è aggiudicato quella degli over 60 maschili. Successo per Franco Gnoato nella batteria M50-55, del biellese di Voghera Giovanni Cremonte tra gli M45 nonchè del torinese Marco Dassetto tra i master M35-40.
La società più numerosa al via è stata il Biella Running, seguita in questa speciale classifica da La Vetta Running al secondo posto e da Atletica Candelo e Gaglianico 74, terze ex aequo.
L’assegnazione del “Palio del Miglio” avverrà ufficialmente nei prossimi giorni dopo aver stilato tutte le classifiche delle varie categorie e aggregato tra loro i vari risultati di ogni componente dei vari team.
I PARTNER
Un successo questa 25ª edizione grazie anche ai numerosi partner dell’evento, quelli istituzionali quali Regione Piemonte, Provincia di Biella, Città di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio e quelli commerciali, fondamentali nel loro apporto: Eurometallica, Tessitura Delpiano, Lauretana, Botalla Formaggi, SB Serramenti Biellese e Microtech su tutti, senza dimenticare anche gli altri tanti piccoli grandi amici della corsa.
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